A Isola del Cantone, sull’Appennino ligure, in provincia di Genova, la lotta per la sopravvivenza di un piccolo borgo passa per la somma di tanti gesti di generosità. Fatti da chiunque, giovani e anziani, politici al governo e all’opposizione. In paese sono rimaste 1.400 persone, i fondi comunali vengono continuamente tagliati, e così sono stati i cittadini e gli amministratori a trovare le soluzioni per non spegnere gli ultimi presidi della vita comunitaria.
Il sindaco, Gianluca Campora, 55 anni, tetraplegico dopo un incidente in bicicletta, e gli assessori hanno messo a disposizione del borgo i loro stipendi, per un totale di 35 mila euro all’anno. E i soldi vengono investiti per pagare la maestra Michela Gatto e il personale per il doposcuola all’asilo e alla scuola elementare di Isola del Cantone. Il territorio è continuamente colpito dalle frane che creano anche buche stradali molto pericolose, e allora ecco scendere in campo i cittadini che regalano le loro competenze per gli interventi di manutenzione. Persino degli impianti idraulici e di illuminazione. Mentre un gruppo di ex alpini si occupa della cura di alberi e giardini. Tutto gratis, tutto per non far morire il borgo di Isola del Cantone.
Fonte immagine di copertina: Wikipedia
Leggi anche:
- Antonio torna nel borgo dei suoi antenati e cambia vita
- Lollove: il borgo che punta sul digital detox per rinascere
- Pentadattilo: il borgo calabrese che rinasce grazie ai volontari
- Campo di Giove: il borgo rinato grazie ai rifugiati
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.