L’Italia e’ schiava del petrolio. E’ questa l’impietosa fotografia scattata dall’Istat nel dossier pubblicato oggi Il sistema energetico italiano e gli obiettivi ambientali al 2020:
Nel 2009 risulta ancora predominante la quota dei combustibili fossili, e in particolare dei prodotti petroliferi, che incidono per il 41 per cento sul consumo interno lordo. La disponibilita’ di energia da fonti rinnovabili e’ aumentata di 1,8 punti percentuali rispetto al 2008, mentre e’ diminuita di 0,9 punti la quota di gas naturale e di 1,3 punti quella da combustibili solidi. Rimane pressoche’ stabile la quota da petrolio.
E prima ancora di pensare allo sviluppo delle energie rinnovabili o al ritorno al nucleare Paolo Scaroni, Ad di Eni invita gli italiani a imparare a risparmiare energia. Il che vuol dire cambiare decisamente e radicalmente lo stile di vita. Durante il Forum per il Mediterraneo ha dichiarato:
Il risparmio energetico e’ una cosa che ci sta molto a cuore, nel senso che a me sembra che, prima di immaginare di riempire di mulini a vento localita’ che non hanno vento o di coprire lo scarso territorio che noi abbiamo di pannelli solari che usano una tecnologia vecchia di 80 anni, noi dovremmo esplorare tutte le strade per consumare meno.
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