Italiani attenti al risparmio energetico e sempre meno spreconi

Italiani sempre più virtuosi e attenti agli sprechi di energia, soprattutto in casa.

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Italiani sempre più virtuosi e attenti al risparmio energetico. Lo dice l’indagine sulle famiglie italiane commissionata da ANIE Confindustria all’Istituto demoscopico ISPO dalla quale emerge che gli intervistati non solo sono orientati verso uno stile di vita sostenibile che non  porti a sprechi di energia, soprattutto in casa, ma sono anche disposti a variare le proprie abitudini in modo da eliminare gli sprechi riducendo anche i costi in bolletta.

Come dimostrano i risultati del sondaggio, quasi tutti gli intervistati hanno dichiarato di aver percepito, nel corso dell’ultimo anno, un aumento dei costi della bolletta energeticail 79 per cento ha segnalato una variazione al rialzo della bolletta del gas mentre l’81 del campione ha percepito un aumento del costo dell’elettricità.

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È per questo che gli intervistati hanno portato avanti tutta una serie di comportamenti che hanno permesso di ridurre gli sprechi e abbassare i prezzi della bolletta: dall’utilizzo delle lampadine a risparmio energetico al corretto utilizzo di lavatrice e lavastoviglie fino alla regolazione del riscaldamento in casa e alla manutenzione periodica della caldaia.

Italiani quindi meno spreconi ma ancora piuttosto indietro riguardo la conoscenza delle tecnologie. In particolare, gli intervistati dichiarano di essere interessati alle innovazioni della domotica ma, allo stesso tempo, il 71 per cento del campione non ha mai sentito parlare della normativa che introduce il livello “domotico” degli impianti elettrici.  Per il 69 per cento invece, la domotica rappresenta il futuro e qualcosa che potrebbe rivelarsi un aiuto  per gli anziani o i disabili. Vi è poi un 74 per cento del campione che gli riconosce la possibilità di rendere più sicura la propria abitazione.

Questo significa che gli italiani, nonostante la crisi, si dicono pronti a investire in nome della tutela dell’ambiente e della propria bolletta. La maggioranza degli intervistati ad esempio, si è detto interessato all’eventuale acquisto di sistemi d’allarme che segnalano perdite d’acqua o fughe di gas, di dispositivi in grado di spegnere in modo autonomo gli elettrodomestici che rischiano di far saltare la corrente, di sistemi che consentono la gestione della termoregolazione differenziando gli ambienti in base al reale utilizzo degli spazi e di dispositivi in grado di gestire le varie funzioni quando si è fuori casa.

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