IVANA DI MARTINO –
Ivana è partita oggi, mercoledì 11 maggio, e correrà, per dodici giorni, con altrettante tappe, per raggiungere Bruxelles da Milano. Quasi mille chilometri, circa cento al giorno. Ma Ivana Di Martino non è una podista, non aspira a partecipare alle Olimpiadi: è solo la mamma di tre figli adolescenti che sente l’ingiustizia dei due mondi, dove il cibo si spreca e dove senza il cibo si crepa, e si ribella. A modo suo, con un gesto e un’avventura così forte ed emblematica.
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IL PROGETTO DI IVANA DI MARTINO –
Nell’attraversare l’Europa, infatti, Ivana avrà modo di ricordare che lo scandalo dei bambini denutriti non riguarda soltanto l’Africa e in generale il Terzo Mondo. Nella ricca Europa, dove parliamo sempre di banche e di mercati come se fossero il nostro unico problema, ci sono 11 milioni di bambini che non hanno i mezzi per nutrirsi. Oppure si addormentano sui banchi di scuola perché non hanno potuto fare colazione. “Un follia” la definisce, giustamente, Ivana.
LA CORSA PER SENSIBILIZZARE CONTRO GLI SPRECHI DI CIBO –
E allo stesso tempo, noi privilegiati continuiamo a gettare il cibo ancora buono, perfettamente commestibile, nella spazzatura: solo in Italia, per un valore di 12 miliardi di euro l’anno. Durante il suo percorso, con il quale alternerà corsa e camminata veloce, Ivana farà solo alcune soste per mangiare (pane e cioccolato, innanzitutto), bere e riposare. E al termine del viaggio sarà ricevuta dalla Commissione europea. Sono sicuro che questo viaggio lascerà una traccia.
(Le immagini della gallery sono tratte dalla pagina Facebook di Ivana Di Martino)
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