La storia di Kazi inizia qualche anno fa quando arriva, dal Bangladesh, con la mamma Sharmin, in Italia. Si tratta di un ricongiungimento familiare, in quanto nel nostro Paese, a Milano, già vive Monir, papà di Kazi e marito di Sharmin.
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LA STORIA DI KAZI
Ma la situazione precipita quando nel 2022, improvvisamente, Monir muore d’infarto. Sharmin rischia l’espulsione, in quanto sono venute a mancare le condizioni del suo inserimento in Italia, e trova ospitalità presso le case dei suoi connazionali. Fino a quando la Casa della Carità, la straordinaria istituzione caritatevole milanese, non riesce, attraverso i Servizi sociali, ad accogliere Sharmin e il figlio Kazi nella sua Casa Nido. Qui Sharmin si sta gradualmente inserendo nella vita delle città, e intanto è riuscita a fare la cosa più importante per Kazi, rimasto orfano: iscriverlo alla scuola elementare. E dargli una prima possibilità per una nuova vita.
La foto di copertina è tratta dal sito internet della Casa della Carità.
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