Avete presente le facce e le bocche deformate dal lifting? Cosa pensate guardando quelle labbra a canotto? Eppure il lifting è sempre stato al centro dell’attenzione delle donne, già nell’antichità e nella millenaria tradizione orientale. E dal Giappone arriva il Kobido, (la traduzione letterale è: “il massaggio dell’eterna giovinezza”), un lifting naturale diventato molto popolare anche in Giappone.
Nato nel 1400 e riservato alle imperatrici, si ispira a tecniche di riequilibrio corpo-mente dei samurai e combina picchettamenti, vibrazioni, digitopressioni e sfioramenti: movimenti ritmici e delicati riattivano la circolazione, migliorano l’ossigenazione e stimolano) la produzione di collagene ed elastina, fondamentali per una pelle tonica compatta. Il Kobido fa un effetto lifting immediato, stimolando la produzione di collagene, riduce i segni di stanchezza e riequilibra l’ovale.
Ma i suoi benefici vanno oltre la pelle: le manovre ritmiche stimolano il sistema nervoso parasimpatico, riducendo tensione e ansia e migliorano la circolazione sanguigna e linfatica. Il Kobido promuove il rilascio di endorfine che migliorano l’umore e trasmettono leggerezza e calma interiore, utili per chi soffre di stress o insonnia. Inoltre, agisce sulle microtensioni muscolari del viso, spesso collegate a emozioni represse, aiutando a scioglierle dolcemente.
Ma come si pratica il Kobido? Ecco il metodo più semplice ed efficace:
- Applica sulla bocca qualche goccia di olio (di mandorle o jojoba);
- Afferra il centro delle labbra con pollice e indice;
- Con i movimenti alternati delle dita, dirigiti verso gli angoli della bocca, con una leggera pressione;
- Ripeti per 30-60 secondi: stimolerai la circolazione e la tonicità.
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Foto copertina di cottonbro studio via Pexels
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