La cellulite non è una malattia

E non va curata con trattamenti specifici. Bastano una dieta sana, uno sport e tanta acqua

cibi adatti per combattere la cellulite

La cellulite, il cui nome scientifico è adiposità localizzata, non è una malattia. Molte donne, sbagliando, sono convinte che si tratti una vera patologia, non legata soltanto all’avanzamento dell’età, e come tale vada trattata con terapie specifiche. In genere, creme, oli, e prodotti di ogni genere presenti nello sterminato catalogo della cosmetica anti-cellulite. Si tratta quasi sempre di soldi sprecati, e proprio dagli enormi interessi dell’industria della cosmetica, con relativi marketing e pubblicità, nasce la falsa credenza che la cellulite sia una malattia e si possa curare.

Cos’è

Per capire la genesi della cellulite, bisogna partire dalla formazione della pelle, composta da tre strati. Il primo è l’epidermide: impermeabile, e composto da cellule che si rinnovano di continuo e proteggono il corpo dall’azione di elementi esterni. Il secondo strato è il derma: fibroso e spesso, raccoglie le cellule che danno elasticità e forza alla pelle. Al terzo livello c’è lo strato sottocutaneo, formato da cellule adipose che raccolgono il grasso. E qui si sviluppa la cellulite. Le cellule presenti in questo strato della pelle le cellule aumentano di volume e si accumulano i liquidi. In particolare, le cellule adipose si presentano e si aggregano come acini di un grappolo d’uva, si localizzano in profondità, e la cute diventa ondulata e a gobbe.

La definizione

Chiarito che non si tratta di una patologia, ma di un fenomeno naturale che interessa il 90 per cento delle donne, resta da definire la cellulite come tipologia. Nel 1978, il primo documento scientifico realizzato per dare i contorni corretti della cellulite, la definiva “una malattia inventata”: si tratta di un fenomeni che, con la dovuta moderazione, possiamo definire del tutto fisiologico. Eppure, da quando la cellulite è stata ufficialmente sfilata dal catalogo delle malattie, una martellante pressione dell’industria del beauty e della cosmetica, ha fatto passare l’idea contraria. Ossia che la cellulite sia una malattia, e in quanto tale curabile, ovviamente con i prodotti dell’industria del beauty e della cosmetica. Due cose, la malattia e la guarigione, assolutamente non vere.

Si può essere magri con la cellulite?

L’arrivo della cellulite, per la sua dinamica, non significa essere grassi o, peggio, obesi. Ci sono persone magre, anche molto magre, che hanno un problema di aggregazione delle cellule adipose, tipico della cellulite. Certamente, però, avere un peso regolare e proporzionato all’età e all’altezza, aiuta a rallentare il processo fisiologico della cellulite.

Tipi di cellulite

Ci sono, in sintesi, tre tipi di cellulite.

  • Cellulite edematosa. Si tratta della forma più leggera e più facile da affrontare: arriva sulle cosce, sui glutei e perfino sulle braccia, è legata all’acqua, con ritenzione idrica, che ristagna nei tessuti e crea le classiche fossette.
  • Cellulite fibrosa. Le cellule adipose tendono a ingrossarsi, con un aumento delle tossine e una marcata disidratazione. E’ molto difficile da rimuovere ed è sicuramente quella che più preoccupa le donne per l’aspetto estetico.
  • Cellulite sclerotica. La circolazione sanguigna locale non è buona, e la pelle assume un aspetto a “materasso”, o anche detto buccia d’arancia. Può dipendere anche da una frequente postura errata e da un’alimentazione non corretta.

Che fare per la cellulite

Contro la cellulite, che comunque ha il suo corso naturale, sono efficaci soltanto alcuni rimedi naturali. Per esempio:

  • Bere molta acqua, almeno due litri al giorno
  • Fare un’attività sportiva, magari scegliendo attività complete, come per esempio il nuoto
  • Non esporre eccessivamente la pelle al sole, e comunque farlo sempre con un’adeguata protezione
  • Camminare molto all’aria aperta
  • Avere una dieta sana, con un consumo frequente di frutta e verdura
  • Fare massaggi linfodrenanti, affidati a mani esperte
  • Non fumare e non esagerare con gli alcolici
  • Indossare scarpe comode
  • Evitare di stare troppo tempo in piedi o seduti

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