Il corpo umano è una straordinaria macchina, con ingranaggi che lavorano ciascuno in sinergia con l’altro. Come ogni macchinario che si rispetti, anche il nostro corpo necessita di una serie di elementi essenziali per poter funzionare correttamente, evitando problematiche gravi o meno gravi per la salute. Ci riferiamo ai nutrienti, sostanze preziose come i minerali, le vitamine e non solo, che contribuiscono a mantenere il benessere del nostro organismo in una condizione ottimale. Al ventaglio di questi preziosi elementi appartiene anche la vitamina A. Conosciamo le sue principali proprietà e come poterla assimilare adeguatamente, così da evitare deficit.
Indice degli argomenti
Cos’è
La vitamina A, nota anche come retinolo, appartiene all’insieme delle vitamine liposolubili, gruppo che include anche la vitamina D, la vitamina E e la vitamina K. Si tratta di una vitamina abbondantemente presente negli alimenti, tanto da essere di rado carente nell’alimentazione. La vitamina A viene immagazzinata dentro il fegato e, come le altre vitamine, svolge numerose funzioni essenziali nel nostro organismo.
Proprietà
L’elenco delle proprietà del retinolo è piuttosto corposo. La vitamina A è importante per:
- il corretto funzionamento del sistema visivo poiché appartiene ai componenti della rodopsina, sostanza presente nella retina che assicura all’occhio la sensibilità alla luce
- la crescita delle ossa e dei denti
- il mantenimento delle cellule epiteliali
- il funzionamento del sistema immunitario, in virtù della sua capacità di accrescere la resistenza alle infezioni
- la protezione della pelle dai danni legati all’esposizione solare
- la capacità di contrastare i radicali liberi e, di conseguenza, lo stress ossidativo, tra le cause principali di un invecchiamento cellulare precoce.
La letteratura scientifica ha inoltre attribuito alla vitamina A un possibile ruolo protettivo contro lo sviluppo di cancro alla prostata.
Benefici
- Nutre i capelli e ne ritarda l’invecchiamento.
- Migliora le risposta immunitarie dell’organismo.
- Favorisce la crescita dei denti.
- Aiuta a generare spermatozoi e favorisce il concepimento.
Dove si trova
La vitamina A è presente in particolar modo negli alimenti di origine animale. La si può trovare ad esempio nelle uova, nel fegato, nel latte e nei suoi derivati, come burro e formaggio. Può tuttavia essere ricavata anche dai prodotti di origine vegetale contenenti carotenoidi, essendo questi ultimi precursori della vitamina A. Specialmente ricchi di queste sostanze sono la frutta e la verdura di colore rosso, giallo e arancione, tra cui pomodori, frutti di bosco, carote, albicocche, pesche e anguria. I carotenoidi si trovano inoltre nelle verdure a foglia verde, come broccoli e come spinaci, ma anche in cibi di origine animale, tra cui uova e latte. Essendo sensibile al calore, la vitamina A tende a perdere molte delle sue proprietà durante il processo di cottura degli alimenti. Per questo motivo, è opportuno consumare i cibi che la contengono possibilmente crudi o sottoponendoli solo a una breve cottura.
Fabbisogno giornaliero
Il fabbisogno giornaliero di vitamina A corrisponde indicativamente a 0,6-0,7 mg, che possono aumentare fino a 0,95 mg in fase di allattamento. Non è assolutamente necessario ricorrere agli integratori per arrivare ai target previsti per la vitamina A: basta l’alimentazione e i cibi che la contengono. La carenza di retinolo può comportare svariate problematiche all’organismo, anche serie. Può innanzitutto causare difetti alla vista e, se prolungato nel tempo, un deficit di vitamina A può condurre alla cecità.
Carenza di vitamina A
Una carenza di vitamina A può inoltre:
- dar luogo a malformazioni fetali, in caso di donne in stato di gravidanza
- determinare un’eccessiva sensibilità alle infezioni
- ostacolare il normale processo di crescita dell’organismo
- avere effetti negativi sui capelli, provocando un’alterazione nella normale attività delle ghiandole sebacee, con la conseguente insorgenza di capelli secchi, forfora e ispessimento del cuoio capelluto.
Per poter ovviare a eventuali deficit di retinolo, è possibile ricorrere a specifici integratori, ma esclusivamente sotto accurata consulenza medica.
Eccesso di vitamina A
Un eccesso di retinolo accumulato nel fegato può dar luogo a un quadro di ipervitaminosi, che può a sua volta comportare intossicazioni che si manifestano con sintomi quali emicrania, nausea, vomito e disturbi visivi. La sintomatologia scompare tuttavia in breve tempo a seguito di una corretta assunzione della vitamina. Nel peggiore dei casi, l’eccesso di vitamina A può determinare danni permanenti a fegato e milza.
Leggi anche:
- Vitamina C: a cosa serve e dove si trova
- Vitamina B: a cosa serve e dove si trova
- Vitamina D: benefici e dove si trova
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.