Quest’anno l’allegra brigata di Ecoshow si è messa in testa di compiere una missione impossibile: spiegare agli italiani l’acqua calda. E in particolare il fatto che la si può scaldare con il sole che è gratis. Hanno messo insieme un gruppo di ingegneri, ricercatori, imprenditori, allo scopo di tentare di dare una misura allo spreco energetico e ambientale italiano. Leggiamo dal sito di Jacopo Fo “si parla di crisi, di disoccupazione, di debito pubblico e non si riesce a vedere che abbiamo di fronte al naso una montagna d’oro e facciamo pure fatica a spalare per buttare questo prezioso metallo nell’immondizia. Né il governo, né i partiti, né i sindacati si rendono conto che abbiamo milioni di tetti da isolare, finestre da sostituire, caldaie da rinnovare, sistemi di teleriscaldamento da realizzare. E via così: biogas, solare, mulini a vento, idrico marino, calore sotterraneo, fitodepurazione… : la lista di quel che si sta facendo nel mondo e potremmo fare anche in Italia è lunghissima. Tutti investimenti che si ripagherebbero da soli in pochi anni producendo economie e occupazione. Sono discorsi che pronunciamo da anni e ora vorremmo quantificare in modo il più possibile scientifico questo sperpero di denaro pubblico, delle famiglie e delle imprese. In Germania è rarissimo vedere un capannone industriale NON coperto da pannelli solari fotovoltaici mentre in Italia è raro vederne uno coperto da pannelli solari. E in Italia abbiamo molto più sole che in Germania! Aziende come Volkswagen sono arrivate a costruire addirittura gigantesche pale eoliche, tra le più grandi del mondo, direttamente all’interno delle fabbriche. Nello stesso tempo è da notare che, anche se poco diffuse e poco conosciute, esistono in Italia esperienze che sono all’avanguardia nel mondo proprio dal punto di vista dell’efficienza energetica e del rispetto dell’ambiente. Imprese che oggi risentono meno della crisi perché hanno già compiuto l’indispensabile e ormai improrogabile salto quantico della comprensione del valore economico e sociale delle scelte ecologiche. E sono anche queste imprese, che hanno trasformato il costo delle bollette elettriche in una fonte di guadagno energetica, che vorremo raccontare in Ecoshow. Imprese italiane che hanno raggiunto l’eccellenza ecologica e che hanno dimostrato che, semplicemente, conviene. E’ bello, è giusto e permette di guadagnare di più. In maggio quindi, per il terzo anno consecutivo trascorreremo tre giorni con 3 ore al giorno di diretta tv via web. In una maratona intitolata ABC: Ambiente Bene Comune, daremo la parola a persone diverse, dai tecnici ai comici (perché ridere fa bene all’ambiente e al pianeta) e cercheremo di raccontare novità tecnologiche ed esperienze. Come al solito sarà uno spazio di discussione aperta a diverse idee e punti di vista, sempre però all’interno di una cerchia di persone che praticano l’eccellenza e il professionismo. Noi troviamo che le chiacchiere disinformate non siano veramente interessanti. Nei nostri talk show non si picchia nessuno. E siamo convinti che ci sia uno spazio televisivo nel web per una trasmissione che fa ricerca e documentazione in diretta. Cerchiamo spettatori che vogliono capire e non tifosi”.
PER SAPERNE DI PIU’: www.ecoshow.it
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