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LAGHI INQUINATI
INQUINAMENTO LAGHI IN ITALIA
LAGHI ED EMERGENZA CLIMATICA
La mancanza di acqua piovana che colpisce il Nord Italia è rilevante. In accordo con i dati ARPA, si parla di un deficit idrico che va oltre il 40%. Riducendo così la quantità d’acqua presente nei laghi montani di miliardi di metri cubi rispetto alla media. É il caso del lago Benaco e del Sebino che si ritrovano con un apporto di acqua decisamente inferiore. Il lago di Como invece ha raggiunto il minimo storico nel periodo estivo senza più capacità di invaso.
Ma quali sono i laghi inquinati che preoccupano di più, ovvero quelli più a rischio?
LAGO DI GARDA, VENETO, LOMBARDIA, TRENTINO
Nel comune di Lazise in Veneto, i campionamenti effettuati sono risultati essere negativi. Un rilevamento è stato giudicato inquinato e un altro perfino fortemente inquinato. Legambiente Veneto cerca di tenere sotto controllo il monitoraggio delle acque regionali per evitare che nei laghi non insorgano ulteriori problematiche.
Per il Garda peggiora la situazione sul versante lombardo. Infatti, tutti i rilevamenti effettuati da Goletta e Legambiente nella zona hanno riportato un unico e deludente risultato, ossia valori oltre la soglia di legge e inseriti nella peggiore categoria di inquinamento. Qui a pregiudicarne la qualità sono i corsi d’acqua che sfociano nel lago, contaminati per scarichi illegali e operazioni inquinanti.
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LAGO PICCOLO, PIEMONTE
Nell’occhio del ciclone, in Piemonte come anche in altre regioni d’Italia, si nascondono sempre canali e foci. Questi sono i conduttori centrali con cui l’inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva nei laghi. E il lago Piccolo è di sicuro il bacino che ne paga in maggior modo le spese.
Il lago Maggiore e il lago d’Orta dalle rilevazioni hanno presentato punti critici con sfori molto oltre i limiti di legge. Ma non così grave da vietarne la balneazione come avvenuto per il lago Piccolo. Quest’ultimo infatti presenta livelli di Escherichia coli superiori ai limiti previsti dal Ministero della Salute. La causa deriva dal forte inquinamento dovuto all’irrigazione con fertilizzanti delle torbiere di Trana.
OWEN TARN, TANZANIA
Le condizioni dei bacini idrici in Tanzania è disperata. In accordo con studi effettuati dalla Australian National University Owen Tarn e Basin Lake sarebbero i laghi inquinati nelle peggiori condizioni al mondo. Dalle analisi e le ricerche condotte non solo infatti si fa riferimento allo sfruttamento delle materie prime con decenni di attività minerarie. Ma anche alla presenza e in gran quantità di piompo, cadmio, arsenico e rame.
LAGHI WAIKATO, NUOVA ZELANDA
In Nuova Zelanda vi è una criticità che vede il Waikato tra i più inquinati del mondo. Il basso livello dell’acqua, la formazione di alghe che creano tossine e gli scarichi inquinanti hanno ridotto il bacino e anche molti altri nelle vicinanze in condizioni drammatiche. Nei rivelamenti effettuati negli ultimi 10 anni il lago non ha visto miglioramenti e non sembrano essere state prese misure serie per il ripristino del bacino.
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LAGO KARACHAY, RUSSIA
Il caso è piuttosto curioso visto che si tratta di uno dei laghi più radioattivi del pianeta. Il lago Karachay non è soltanto tra i laghi inquinati messi nelle peggiori condizioni, ma può trasmettere una dose letale di radioattività in appena un’ora.
Pensate che il fondale è ricoperto da residui nucleari utilizzati a metà del 900′ dalla Russia per portare avanti esperimenti in una fabbrica per la produzione di armi nucleari. In questo lago, che ad un primo sguardo potrebbe sembrare ammaliante per lo scenario che lo circonda, ha drammaticamente compromesso le città circostanti, la qualità dell’aria, il livello di inquinamento dell’acqua e per concludere, ha visto incremento di:
- 41% di leucemia
- 25% di malattie congenite alla nascita
- 21% di cancro
Una location che forse è meglio non visitare affatto.
LAGO SOPRANO, SICILIA
Nulla a che vedere con le condizioni critiche del lago nei pressi dei monti Urali, in Russia, ma il Lago Soprano in Sicilia è caratterizzato da una mala gestione e un inquinamento che supera di molto la soglia di legge nel Paese. Non è l’unico bacino nell’isola, ma è di sicuro il caso più eclatante. Legambiente ha presentato un quadro per nulla piacevole dove il lago sembrerebbe peggiorare di anno in anno.
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LAGO BELLANDUR, INDIA
Il lago, se così si può ancora definire, è uno specchio d’acqua con i valori di inquinamento peggiori al mondo. Il problema principale è sorto con l’urbanizzazione incontrollato e senza regole. Ciò ha condotto il Bellandur a diventare una discarica a cielo aperto. In alcuni periodi, a causa della schiuma tossica formatasi sugli argini è anche bruciato peggiorandone le situazioni già catastrofiche.
LAGO VITTORIA, AFRICA
Il lago tropicale più vasto al mondo è anche tra i più inquinati dei cinque continenti. L’unico affluente è il Nilo che trasporta già di suo residui e rifiuti delle città situate lungo il suo percorso. A peggiorare la situazione è il modo in cui la popolazione gestisce il lago. In particolare, all’interno del bacino viene gettata immondizzia domestica, scarti di lavorazione industriale, scarichi fognarii, agenti chimici e fertilizzanti.
LAGO ONONGADA, NEW YORK
Concentrazioni di mercurio mortali, è vietata la balneazione, la pesca e qualsiasi forma di attività che preveda l’entrare a contatto con l’acqua. Inoltre, il lago è stato utilizzato con discarica fognaria diretta per decenni, senza alcun filtro o purificatore. Al contempo, nei diversi rilevamenti sono state riportate alte concentrazioni di metalli pesanti e rifiuti tossici che condannano il bacino ad essere uno tra i laghi inquinati più pericolosi.
LAGO DI BAJKAL, RUSSIA
L’allarme è stato fatto scattare da biologi e ricercatori che hanno evidenziato 4 fattori scatenanti:
- Turismo di massa
- Cambiamento climatico
- Meno affluso di acqua per mancanza ghiacciai
- Inquinamento per scarichi industriali
La meraviglia siberiana rischia di sprofondare nel baratro a causa di inquinamento dovuto a turisti, sporcizia, metalli nell’acqua e attività poco ambientaliste condotte nei pressi del lago. Come riportato in un ultimo studio, il lago sta perdendo sempre più spugne, rimpiazzate da alghe che rilasciano sostanze tossiche. Inoltre, i pesci si sono decimati e il numero è destinato a crescere se non si prenderanno seri provvedimenti a riguardo.
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