Scugnizzeria: lo spacciatore di libri a Scampia

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Scugnizzeria e Stephen King

La Scugnizzeria non è soltanto una libreria aperta nell’inferno delle Vele di Scampia, in uno dei luoghi-simbolo della Napoli malavitosa. E’ anche un punto di riferimento per tanti giovani del quartiere che hanno voglia di approfondire letture, corsi di teatro e di danza, attività culturali a 360 gradi. Non lasciandosi sedurre dalle sirene dei clan della zona. Ed è anche una libreria collegata a una piccola casa editrice capace di convincere un autore di best seller come Stephen King a pubblicare un libro con questo marchio.

Uno scrittore di fama internazionale, tra i più letti al mondo, per pubblicare un suo scritto contro le armi ha scelto una piccola casa editrice, nata in una libreria del quartiere napoletano di Scampia. La Marotta & Cafiero, infatti, pubblicherà Guns – Contro le armi, il pamphlet scritto dal re dell’horror, Stephen King, dopo la strage avvenuta nel 2012 nell’americana Sandy Hook Elementary School, costata la vita a venti bambini e sette adulti.

Rosario e Maddalena

Questa piccola impresa è stata possibile grazie all’intraprendenza di Rosario Esposito La Rossa e sua moglie Maddalena Stornnaiuolo, che sono riusciti a entrare in contatto con l’entourage dello scrittore, convincendo il mostro sacro a dare fiducia alla sua piccola casa editrice per la pubblicazione del pamphlet in Italia. Decisivo ai fini dei risultati del progetto, il grande attivismo di Rosario all’interno di quello che viene considerato il quartiere più difficile di Napoli

Libri a Scampia

Rosario, infatti, di mestiere fa lo spacciatore. Ma non di droga, in uno dei quartieri più noti nel mondo proprio per l’attività di compravendita di cocaina ed eroina, piuttosto di libri, nel cuore dell’inferno. Rosario Esposito La Rossa, trentenne, ha aperto una libreria nel cuore delle Vele di Scampia, a due passi da quella piazza tristemente famosa come capolinea dello spaccio reale e del set virtuale della fiction Gomorra.

L’obiettivo di Rosario è vendere libri, certo, ma intanto è riuscito ad aprire un presidio per, come lui dice, «spacciare cultura» in un quartiere dove da 40 anni non esisteva una libreria. E già il nome di questo punto vendita è singolare: Scugnizzeria che mette insieme un’intera categoria sociale del quartiere, gli scugnizzi appunto, e luoghi di incontro come la pizzeria o la rosticceria.

Attività della Scugnizzeria

Nel tempo, La Scugnizzeria è nata nel 2017, questa specialissima libreria non ha fatto altro che moltiplicare progetti sul territorio. Come per esempio, la Banca della Voce, una piccola radio dove gli scugnizzi registrano audiolibri per chi non riesce a leggere; l’Ospedale dei libri, un museo didattico sull’arte tipografica; la Banda degli onesti per produrre e distribuire libri a chilometro zero.

Libreria a Scampia

In libreria Rosario è aiutato dal Fratello Antonio e dalla moglie Maddalena Stornaiuolo, e con loro è riuscito a creare un vero e proprio motore di attività a Scampia. Un’associazione di volontari del territorio, «Voci di Scampia», per fare sentire la parola di chi è stato dimenticato in questa landa desolata; una biblioteca popolare con oltre 20mila volumi raccolti da tutta Italia; una squadra di rugby; una fattoria sociale; un marchio di enogastronomia «made in Scampia»; e «La Fabbrica dei pizzini della legalità», un punto di ritrovo per parlare, anche con testimoni e vittime della malavita, di temi delicati in zone come queste. Come la legalità.

Nella vita vulcanica di Rosario l’incrocio con la violenza della camorra, non quella della fiction televisiva, ma quella di criminali e killer in carne ed ossa, è stato drammatico. Nel 2004 il cugino Antonio Landieri è stato ucciso in un agguato mortale, proprio a Scampia: a lui Rosario ha dedicato non solo un libro, ma in fondo tutta la sua attività di spacciatore di cultura.