Buttock augmentation: la follia chirurgica per gonfiare i glutei

BUTTOCK AUGMENTATION

Chiara aveva un problema. Non si piaceva, guardandosi nuda allo specchio, nella parte bassa del suo corpo. Fondoschiena troppo piatto, rispetto a tanti sederi femminili tondeggianti impressi nella sua testa attraverso il lavaggio del cervello della pubblicità, dalla biancheria intima ai costumi da bagno. E per risolvere il suo handicap Chiara, magari su suggerimento di qualche cialtrone che si spaccia per medico specializzato in chirurgia estetica, ha scelto la strada più semplice: un intervento di lipofilling, ovvero di inserimento nei glutei di nuovo grasso, prelevato in un’altra parte del suo corpo. Purtroppo le cose sono andate nel modo peggiore, l’intervento è stato disastroso, e Chiara ha sprecato così la sua vita.

Racconto questa storia mentre leggo le ultime statistiche su un fenomeno di gran moda nell’universo della chirurgia estetica: il boom del buttock augmentation  (letteralmente: aumento dei glutei), un intervento chirurgico di lipofilling molto complesso e perfino rischioso.

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LIPOFILLING PERICOLOSO

La complessità consiste nel fatto che, a differenza di altre parti del corpo, per esempio i seni, l’aumento di volume non si ottiene con un’unica seduta operatoria. Ne servono diverse, ripetute a breve scadenza, in quanto il grasso nei glutei tende a riassorbirsi.

L’altra soluzione per arrotondare il fondoschiena è quella di iniettare protesi di silicone: in entrambi i casi, però, si rischiano una serie di complicazioni. Trombo-embolie, infezioni, ematomi, alterazioni dei nervi e dei muscoli. Per non parlare del pericoloso, molto concreto, di sfigurare il corpo e di ritrovarsi con i glutei più gonfi, ma imbottiti di silicone e inguardabili dal punto di vista estetico, in quanto privi completamente di armonia.

La trappola del buttock augmentation  è sconsigliata perfino dalla stessa associazione dei chirurghi plastici certificati nel mondo, la Multi-society Task Force per la sicurezza nel lipofilling. Che cosa avvertono questi medici? Una cosa gravissima: la procedura del buttock aumentation  ha fatto registrare una serie di decessi. Non solo quello di Chiara.

COME SI SVOLGE L’INTERVENTO DI BUTTOCK AUGMENTATION

L’intervento di buttock augmentation non è semplice, sebbene si svolga con anestesia locale. Dura dalle due alle sei ore, e prevede una convalescenza di almeno tre settimane. La tecnica prevede la rimozione di grasso in alcune parti del corpo del paziente: braccia, addome, cosce, ginocchia e fianchi. A quel punto il grasso viene iniettato nei glutei e in alcuni casi si associa anche a una protesi per ottenere l’aumento dei glutei desiderato.

RISCHI BUTTOCK AUGMENTATION

A parte i pericoli più gravi, l’intervento di bottock augmentation presenta altri rischi da non sottovalutare. Tra questi:

• Edema e fastidi, nella parte dove è stato l’intervento, perduranti
• Cicatrici che non si riassorbono
• Ritenzione di liquidi tra i glutei
• Alterazione della sensibilità cutanea
• Lesione dei vasi sanguigni
• Rischio più elevato di infezione, rispetto a qualsiasi intervento di lipofilling, di infezione

MODA BUTTOCK AUGMENTATION

La moda del buttock augmentation dal Brasile si è allargata verso i paesi occidentali e in particolare gli Stati Uniti. In America, soltanto negli ultimi dieci anni, questo tipo di interventi sono aumentati dell’800 per cento. Con molti incidenti segnalati anche alle autorità sanitarie. In Italia, una semplice navigazione su Internet mostra un numero considerevole di chirurghi plastici che offrono la possibilità di un intervento di buttock augmentation.

COME AUMENTARE I GLUTEI IN MODO NATURALE

Alle donne che vogliono migliorare la rotondità del loro fondoschiena, senza con questo vivere nell’ossessione di diventare tutte  delle ballerine brasiliane, ci permettiamo di suggerire una procedura molto più semplice e naturale. A costo zero e senza alcun rischio, ma anzi con benefici per tutto il corpo, e per la sua elasticità, e non solo per il fondoschiena. Si tratta banalmente di camminare e di salire spesso a piedi, senza lasciarsi catturare dalla sirena dell’ascensore, le scale di casa e dell’ufficio. Anche se sono diversi piani. I risultati possono arrivare molto presto, specie se a questo esercizio naturale, da fare più volte nel corso della stessa giornata, si abbina una dieta iperproteica, che migliora il tono muscolare del corpo. E in primo luogo del fondoschiena.

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