Luciano disoccupato per un anno in Germania trova subito lavoro a 60 anni
Luciano è un sessantenne, con ancora tanta voglia di lavorare, che però per avere un posto e un salario dignitoso alla sua età ha dovuto emigrare, come facevano i meridionali negli anni Sessanta per andare all’estero o nelle fabbriche del Nord. La storia di Luciano, raccontata da Fanpage, è davvero molto emblematica, e ci dice tante cose.
Per molti anni quest’uomo ha lavorato nel settore della grande distribuzione, fino a ricoprire l’incarico di direttore di un supermercato. Poi il punto vendita è stato distrutto da un’alluvione, e Luciano si è ritrovato senza lavoro. Ha fatto qualche attività saltuaria (anche l’autista per la Croce Rossa), e poi ha aperto, con un amico, un negozio di ferramenta, tentando l’avventura del commercio. È andata male, i costi erano insostenibili, e Luciano ha dovuto chiudere il suo negozio. Si è ritrovato così a 60 anni, senza lavoro, e ha mandato in giro il suo ottimo curriculum per avere un impiego. Ma ha sbattuto la testa contro un muro di silenzi e di “no, grazie”. Non si è perso d’animo, e così ha deciso di tentare la carta del viaggio all’estero per trovare lavoro.
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In Germania sono bastati alcuni colloqui e Luciano ha avuto un lavoro a tempo indeterminato all’aeroporto di Monaco. Prima di firmare il contratto, ha fatto un corso di formazione e di addestramento, ha imparato bene il mestiere attraverso un tutor, ha superato corsi e test. E finalmente è arrivata l’assunzione. Con alcuni benefits, non secondari: una casa vicino all’aeroporto (pagata dall’azienda per i primi sei mesi), un rimborso per la benzina, i giorni festivi pagati il doppio, senza prelievo fiscale. Insomma: a 60 anni, quando certo non si è vecchi, Luciano ha potuto iniziare una nuova vita. Purtroppo, lontano dall’Italia.
La foto di copertina è tratta da Fanpage
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