Macchie cutanee: i vari tipi e come si eliminano

Spesso dipendono da un’eccessiva e sbagliata esposizione al sole. Ma ci possono essere anche cause legate a fattori ormonali. Mai usare creme profumate

macchie cutanee

MACCHIE CUTANEE

Le macchie cutanee, che compaiono in diverse zone del corpo, sono associate a un eccesso oppure a una carenza di melanina, il pigmento che conferisce colore alla pelle, ai peli e ai capelli. Le cause sono diverse. La prima, e la più diffusa, è la cattiva esposizione al sole. Poi ci sono i fattori ormonali, con macchie cutanee che colpiscono in prevalenza le donne, e anche l’uso di creme profumate o una ceretta fatta male. La prima cosa da fare è capire il tipo di macchia cutanea, visto che ne esistono diversi. E per ciascuno ci sono i rimedi e la prevenzione necessaria.

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LENTIGO SOLARI

Vengono chiamate anche lentigo senili, ma in realtà la loro causa non è soltanto l’avanzamento dell’età, quanto l’eccessiva esposizione al sole.  Sono circoscritte, nel primo strato dell’epidermide, nelle zone del viso e delle parti più esposti alle radiazioni luminose. Si tratta di macchie di colore che vanno dal giallo al bruno, dal nocciola al marrone. Hanno forma irregolare e anche la grandezza può variare. La forma più adatta di prevenzione per le lentigo solari è di prendere il sole sempre protetti.

EFELIDI

Sembrano quasi delle piccole lentiggini, con un diametro dai 3 ai 10 millimetri, e una forma ovale o rotonda. Di colore bruno chiaro, non comportano la desquamazione della pelle che continua ad apparire liscia: arrivano, in genere, nelle zone più esposte al sole (fronte, naso, zigomi, decolleté). Anche in questo caso la causa è legata a un’eccessiva concentrazione di melanina in alcune zone della pelle, a sua volta collegata ai raggi solari, e infatti di solito svaniscono naturalmente nei mesi invernali. Una curiosità: le efelidi sono più frequenti nelle persone con capelli rossi o biondi. Non servono trattamenti particolari, ma solo le normali precauzioni quando si è esposti ai raggi solari specie nei mesi estivi: crema protettiva e cappello.

LENTIGGINI

Sono molto diverse dalle efelidi per più motivi. Innanzitutto appaiono nell’infanzia, o anche quando il piccolo è ancora un neonato, e non hanno alcuna relazione con i raggi solari. Non rappresentano un problema della pelle, tantomeno una malattia, e non provocano alcun disturbo, se non il fatto, per alcune persone, che possono dare disagio. Hanno colore scuro, con una forma circolare e liscia, e sono distribuite in tutto il corpo, non in una parte specifica. Vanno prese in considerazione per eventuali trattamenti estetici (che non sempre sono efficaci) soltanto quando provocano un reale disagio.

MELASMA

Si tratta di macchie scure, tendenti al marroncino, che compaiono soprattutto su zigomi, fronte, guance e labbro superiore. Il melasma è un disturbo molto diffuso, che colpisce quasi esclusivamente le donne. Le cause sono legate a fattori ormonali, ma possono riferirsi anche all’uso di creme profumate o di qualche medicinale foto-sensibilizzante. Due categorie di donne, in particolare, possono essere colpite dal disturbo del melasma: quelle che usano la pillola anticoncezionale, e quelle che sono in gravidanza. Qui la forma di prevenzione più importante riguarda l’uso di creme, a partire da quelle solari: bisogna controllare, attraverso l’etichetta, la qualità del prodotto e se contiene sostanze foto-sensibilizzanti. Sono assolutamente da evitare le creme profumate.

IPERPIGMENTAZIONE POST-INFIAMMATORIA

Si crea in seguito a una lesione: da una ferita a un’acne. Altre cause sono un’infiammazione della pelle in seguito a una ceretta fatta male, l’uso di farmaci foto-sensibilizzanti, l’eccessiva esposizione al sole. Generalmente l’iperpigmentazione post-infiammatoria rientra in modo naturale, e non ha bisogno di specifici trattamenti. Una raccomandazione specifica: fare la ceretta in centri estetici accreditati e innanzitutto ben puliti.

DIAGNOSI

La diagnosi delle macchie cutanee, sulla base dei vari tipi, va fatta dal dermatologo, dopo un’accurata visita. Una volta individuata la tipologia della macchia, sarà il medico a chiedere eventuali, ulteriori accertamenti. Tra questi ci sono la dermatoscopia, che consente, attraverso uno strumento ottico, di analizzare in profondità le formazioni cutanee con le loro caratteristiche; oppure la biopsia cutanea, che significa un prelievo di un pezzetto di pelle per un’analisi di laboratorio, citologica, in grado di escludere eventuali lesioni di origine tumorale.

RIMEDI

Prima di sprecare soldi con qualche cura superflua, consultatevi con il dermatologo e verificate con lui se la vostra macchia cutanea possa rientrare in modo naturale. Oppure attraverso detergenti naturali per il viso e per le zone colpite dalle macchie e l’esfoliazione. Una corretta pulizia del viso, a partire dai 40 anni, è molto utile per eliminare le macchie cutanee. Soltanto dopo aver provato con i rimedi naturali, me sempre con la guida del dermatologo, potete passare a qualche trattamento.

CURE E TRATTAMENTI

Le macchie cutanee benigne possono essere eliminate attraverso trattamenti depigmentali e peeling chimici o fisici. In particolare:

  • Per schiarire le lentigo solari si può ricorrere alla crioterapia
  • Un altro trattamento possibile prevede dei laser schiarenti, da usare con molta cautela
  • I peeling chimici possono essere dei micropeeling da fare in casa, con composti che favoriscono il ricambio delle cellule della pelle, oppure presso lo studio del dermatologo che utilizzerà le stesse sostanze ma con dosi più alte. Tra i prodotti esfolianti ci sono l’acido glicolico e salicilico
  • Tra i trattamenti depigmentanti rientra anche l’idrochinone, prescritto dal dermatologo come galenico, e mai in gravidanza
  • Alcuni cosmetici, usati a dosi non eccessivi, possono essere utili per coprire le macchie

PREVENZIONE

La prevenzione delle macchie cutanee va fatta attraverso gesti semplici, ma molto efficaci.

  • Esponete la pelle asole con la necessaria protezione, dalle creme al cappello
  • Non prendete il sole in modo diretto se assumete farmaci foto-sensibilizzanti, come alcuni antibiotici, antistaminici e antinfiammatori
  • Evitate l’uso di profumi e deodoranti che contengono alcol, quando siete esposti al sole
  • Non usate mai creme profumate, e preferite quelle naturali
  • Nella scelta dei prodotti solari privilegiate sempre la qualità, sinonimo di sicurezza
  • Non fate uso di lampade abbronzanti
  • Smettete di fumare
  • Seguite, specie in estate, un’alimentazione sana con molta frutta e verdura
  • Bevete molta acqua e fate in modo che l’organismo non sia mai disidratato

TUTTI I CONSIGLI UTILI PER PROTEGGERE LA PELLE:

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