Macchine per il sottovuoto: vantaggi e come si usano

Capita spesso di cucinare in abbondanza e ritrovarci da soli davanti agli avanzi di fine pasto. Altre volte, succede di abbondare nella spesa e di non fare caso alla scadenza dei prodotti acquistati, rischiando così di non riuscire a consumare tutto in tempo. Cosa fare allora di quanto rimasto a tavola o del cibo in procinto di scadere? Innanzitutto, non buttate via nulla! Una delle tecniche più diffuse di conservazione del cibo che accorre in nostro aiuto in queste situazioni è, senza dubbio, quella del sottovuoto.

SOTTOVUOTO

La conservazione sottovuoto è una tecnica che comporta l’eliminazione di quasi tutta l’aria presente all’interno di un contenitore. Nel nostro caso, ovvero in un contesto alimentare, il sottovuoto è un metodo di conservazione in grado di ritardare considerevolmente il deteriorarsi del cibo, mantenendo intatte le qualità organolettiche ed evitando la diffusione di batteri. Grazie infatti all’eliminazione dell’ossigeno dal contenitore, si contribuirà ad aumentare la durata di vita del prodotto, evitando l’insorgenza di muffe e batteri.

MACCHINE SOTTOVUOTO

Grazie a questa tecnica possiamo evitare in modo rapido di generare scarti alimentari. Si tratta di una metodologia facile, alla portata di tutti, attuabile attraverso diversi modelli di macchine sottovuoto, comodamente disponibili su molti siti online specializzati come nel caso dell’e-commerce tutto italiano AgriEuro, che offre una vasta proposta di articoli dedicati alla cucina tradizionale sia per uso hobbistico sia professionale.

VANTAGGI MACCHINE SOTTOVUOTO

Vediamo insieme ora i vantaggi principali dati dall’impiego di macchine sottovuoto per la conservazione del cibo.

• La tecnica del sottovuoto permette di allungare i tempi di conservazione. Il metodo consente, infatti, di mantenere intatte le proprietà organolettiche degli alimenti fino a 5 volte più a lungo, evitando la cosiddetta freezer burn (bruciatura da freddo). Si tratta di un fenomeno che si presenta quando i cibi congelati, confezionati in modo poco consono, perdono umidità in superficie, disidratandosi e generando una sorta di brina e un’anomalia del loro colore.
• Il sottovuoto è un perfetto alleato quando si desidera evitare inutili sprechi, rivelandosi una soluzione economica ed ecologica. Ad esempio, sarà possibile conservare per lungo tempo le giuste porzioni di cibo sulla base del proprio utilizzo.
• Il sottovuoto evita la formazione di muffe e batteri grazie all’eliminazione dell’ossigeno dal contenitore, preservando la sicurezza e la salubrità del cibo.
• Altro vantaggio è dato da una migliore gestione degli spazi a disposizione. Sarà sicuramente più facile fare ordine tra i prodotti sottovuoto, che risulteranno meno ingombranti. Un’ottima strategia per chi non ha a disposizione frigoriferi e freezer sufficientemente grandi.
• La tecnica del sottovuoto permette una migliore conservazione di vitamine e sali minerali, proprietà fondamentali per cibi quali frutta e verdura.

CIBI PIÙ ADATTI AL SOTTOVUOTO

Ma quali sono gli alimenti sono maggiormente utilizzate le macchine sottovuoto?

• L’impiego principale avviene per il mondo della carne. Il sottovuoto permette infatti di mantenere intatte le sue proprietà organolettiche fino a 10 giorni in frigorifero e fino a 10-15 mesi in freezer.
• Il pesce sottovuoto si mantiene fresco fino a 5 giorni in frigorifero e dai 6 mesi a un anno in freezer.
• I formaggi freschi sottovuoto possono essere conservati fino a due settimane, quelli semistagionati fino a 2-3 mesi e quelli stagionati oltre 6 mesi (in frigorifero).
• I salumi mantengono tutto il loro sapore, se sottovuoto, fino a 6 mesi. Nel caso degli affettati sottovuoto, attraverso apposite vaschette, la loro conservazione può durare per qualche giorno.
• Frutta e verdura sottovuoto (cruda o cotta) dura dalle 2 alle 3 volte in più rispetto alla normale conservazione, e la sua freschezza rimane intatta.

COME SI USANO LE MACCHINE SOTTOVUOTO

Quali sono i passaggi per un corretto utilizzo delle macchine sottovuoto? Partiamo dall’inizio, ovvero dall’inserimento dell’alimento nel contenitore che, nel caso di una macchina sottovuoto domestica, sarà principalmente un sacchetto. Va fatta innanzitutto attenzione al posizionamento dell’alimento al suo interno, lasciando il giusto spazio alle estremità del contenitore per permettere alla macchina di aspirare l’aria nel migliore dei modi. Andranno poi presi i bordi del sacchetto e posizionati nel foro di aspirazione sulla barra saldante. Si procederà quindi all’avviamento della macchina per iniziare la procedura di aspirazione dell’ossigeno. La macchina si interromperà autonomamente una volta ultimato il procedimento, passando così alla saldatura finale dei lembi tramite la barra saldante che chiuderà ermeticamente il nostro sacchetto.