Ricci di mare: la malattia che li sta uccidendo

Una vera strage, per un agente patogeno trasportato dall’acqua. Capace di agire in pochissimo tempo e disintegrare i ricci. Preziosi per l’ecosistema marino

LA MALATTIA CHE UCCIDE I RICCI DI MARE

Una vera epidemia sta uccidendo i ricci di mare, causando una strage molto dannosa per l’ecosistema marino. Grazie a uno studio dell’università di Tel Aviv, che ha utilizzato gli strumenti della genetica molecolare, sappiamo che il killer dei ricci di mare è una agente patogeno della specie Diadema setosum, molto presente nel Mar Rosso. In un primo momento si pensava che la strage potesse essere circoscritta all’area geografica del Mar Rosso, dopo che già aveva colpito nelle acque dei Caraibi. Ma poi si è accertato che la morte dei ricci è ormai un fenomeno globale, perché il killer che li uccide potrebbe essere trasportato ovunque dall’acqua di zavorra delle navi. Il Diadema setosum, trasportato dall’acqua, agisce molto rapidamente e frantuma i ricci. 

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IMPORTANZA DEI RICCI NELL’ECOSISTEMA

I ricci, la cui raccolta in Italia è vietata (e nonostante questo è facilissimo trovarli nei ristoranti e nelle pescherie), svolgono una funzione centrale nell’ecosistema marino. Specie a difesa delle barriere coralline. Sono cibo per diversi predatori, controllano la crescita delle alghe, e attraverso il loro movimento contribuiscono alla formazione del paesaggio marino. 

SPECIE MARINE A RISCHIO:

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