La malva era somministrata già ai tempi di Ippocrate, il grande medico della Grecia antica, per le sue qualità lassative e sedative. Di questa pianta, il cui nome scientifico è Malva sylvestris, si usano i fiori, le foglie e le radici. La pianta appartiene alla famiglia delle Malvaceae, la stessa del cotone.
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Valori nutrizionali
La malva ha pochi zuccheri e pochi lipidi, e apporta poche calorie. In compenso, è molto ricca di vitamina A. Inoltre, la malva contiene preziosi flavonoidi e tannini.
Proprietà e benefici
La malva è considerata un’erba medicinale con proprietà:
- Emollienti
- Antinfiammatorie
- Lassative
- Sedative
- Diuretiche
Nei fiori della malva è contenuta una sostanza, simile al muco, che riesce a proteggere e dare sollievo alla gola e in generale al cavo orale. Per questo la malva viene utilizzata come erba medicinale nel caso di tosse, mal di gola, irritazioni di bocca e gola, bronchiti.
Dove cresce
La malva cresce nei terreni incolti, e in particolare ai bordi delle strade. Ma si può anche coltivare nei propri spazi verdi. Si raccoglie in estate, e le parti che si usano sono i fiori, le foglie e le radici.
Come si usa
La malva si usa per infusi, decotti e cataplasma. L’infuso si prepara con i fiori freschi e le foglie, messi in acqua fredda e lasciati a macerare per l’intera notte, per fare in modo che si liberino le mucillagini contenute nelle foglie. La tisana e il decotto vanno consumati dopo il filtraggio.
Come si usa la malva in caso di ascesso
Fate scaldare in una padella le foglie e le radici della malva fresca, poi le pestate e applicate il composto nella zona dove avete l’ascesso. Rinnovate l’applicazione ogni due-tre ore.
La malva in cosmetica
Grazie alle proprietà emollienti e sfiammanti, gli estratti di malva sono utilizzati anche nella cosmetica. In particolare, nei saponi, nelle creme per il viso e nei bagnoschiuma. La malva, come prodotto cosmetico, è suggerito alle persone con la pelle secca o grassa.
Come si conserva
Una volta essiccate, piante, fiori e radici vanno conservate in recipienti di vetro. Le radici, in particolare, vanno essiccate con una significativa esposizione al sole.
Controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni rispetto all’uso della malva. Viene sconsigliata durante la gravidanza e nel periodo dell’allattamento.
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