Mamme contro figlie, il preludio del conflitto donne contro donne. E di una sconfitta generale

Mamme gelose e competitive con le figlie. Figlie che a distanza di anni vogliono regolare i conti con le madri. L’amore non manca mai, ma spesso è il buonsenso che evapora

conflitti tra mamme e figlie

C’è un conflitto quasi naturale e frequentissimo nelle nostre famiglie: mamme contro figlie. La naturalezza dipende quasi sempre dalla divisione dei ruoli: con le femmine sono le mamme ad assumere il ruolo ingrato delle più dure, il lato severo e rigoroso della famiglia. La frequenza di questo conflitto, e la lunga durata nel tempo, invece ci portano nella sabbie mobili delle patologie.

MAMME CONTRO FIGLIE

Vedo spesso mamme che competono, anche in tarda età, con le figlie. Per la bellezza, per il ruolo nella vita, per il successo ottenuto o mancato. Vedo mamme perfino gelose, non oso dire invidiose, delle figlie, specie quando l’incalzare degli anni porta naturalmente le prime a declinare, e le seconde a fiorire. E vedo mamme che, sotto l’ombrello un tantino ipocrita del ruolo da svolgere (spesso in solitudine, diciamolo) diventano con le figlie sprezzanti, poco disponibili, aggressive. Tutto il contrario rispetto al loro atteggiamento con i figli maschi.

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RAPPORTO MAMMA FIGLIA

Quanto alle figlie, anche loro devono regolare i conti le madri, in chiave quasi freudiana. Poi c’è l’amore molto particolare con il padre, che suscita distanza e ulteriore gelosia: molte figlie si sentono così protette e rassicurate dal padre contro la madre. Vedo figlie che soffiano sul fuoco di questo conflitto con le madri invocando, in modo implicito, più tempo per loro. Per amare un figlio, non bisogna mai dimenticarlo, c’è un bisogno inevitabile di tempo, tanto tempo, che non può essere sacrificato sull’altare di nessun impegno e di alcuna fretta esistenziale. Tantomeno di un guardarsi allo specchio alla ricerca solo e sempre di se stessa. Vedo figlie che in età avanzata rivendicano ancora cose in sospeso con le madri, e non sono cose piacevoli. Un contenzioso che diciamo, al più tardi, dovrebbe chiudersi con la maggiore età e invece rischia di andare avanti fino alla parola fine dettata dalla morte. E vedo figlie che non hanno alcuna intenzione di riconoscere meriti e autorità, sacrifici e passione, delle loro madri. Come se fossero tutti atti dovuti.

CONFLITTI TRA MAMME E FIGLIE

Per quanto in aumento, il conflitto tra mamme e figlie non è mai una prova di un vuoto d’amore. Sarebbe innaturale. Semmai, il vuoto riguarda la relazione, il contatto, il comprendere reciprocamente un punto di vista. Oppure riguarda un equilibrio precario in famiglia, più generale, che coinvolge anche le responsabilità dei padri, talvolta  ben felici di raccogliere i dividendi dal contenzioso tra mamme e figlie. Ma c’è un significato che secondo me andrebbe meglio approfondito di questo conflitto: una sorta di preludio a ciò che le donne, mamme, figlie, nipoti, tutte, non sono ancora riuscite a fare. Andare d’accordo, essere più unite. Mamme contro figlie è il primo tempo di un film che abbiamo visto e vediamo da anni: donne contro donne. Un film il cui finale è solo e sempre la vittoria dell’uomo e la sconfitta delle donne. Tutte.

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