Shampoo: i marchi con sostanze tossiche

Composti plastici. Profumi allergizzanti. Flagranze che possono danneggiare la pelle. Sono pochi i prodotti che superano un test molto significativo

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Lo shampoo fa parte delle nostre abitudini di igiene personale: lo facciamo, mediamente, almeno una volta alla settimana. Dunque è importante capire con che cosa stiamo lavando i capelli e se il prodotto che abbiamo scelto è sicuro e non presenta elementi di criticità. Una risposta abbastanza esaudiente arriva dalle prove in laboratorio condotte dal mensile tedesco Oko Test su 25 shampoo, alcuni molto famosi. Il risultato è sconfortante: soltanto due prodotti passano l’esame a pieni voti, con un giudizio <molto buono>. Per tutti gli altri c’è una presenza significativa di sostanze indesiderate, con giudizi che in qualche caso toccano la sufficienza, in altri sono decisamente al di sotto.

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Quali sono le sostanze critiche? Diversi shampoo testati hanno composti plastici (Peg), profumi allergizzanti, fragranze che possono danneggiare la pelle, essenze di sintesi sconsigliate. La difesa che il consumatore ha è quella di imparare a leggere le etichette e, per esempio, diffidare di shampoo che hanno troppi estratti vegetali (oltre i 10), in quanto è evidente che si tratta di sostanze presenti in quota infinitesimale e irrilevante, prevista solo per ingannare il consumatore. Qui trovate alcuni dei marchi esaminati da Oko Test, con gli elementi critici e il giudizio finale. 

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