L’Africa è soffocata dalla plastica, specie quella che arriva dai paesi occidentali. Ma questo non ha impedito, e anzi ha spinto, Nzambi Matee, ingegnera e imprenditrice keniota particolarmente sensibile alle tematiche ambientali a creare un’impresa sociale per ridurre i rifiuti della plastica e allo stesso tempo riciclarla per le costruzioni nazioni povere. L’azienda si chiama Gjenge Makers e ha fatto diversi miracoli in Kenya:ha recuperato centinaia di migliaia di rifiuti di plastica, riuscendo a riciclarli, e ha creato oltre 600 posti di lavoro.
Gjenge Makers produce circa 2mila mattoni al giorno: sono a basso costo e addirittura più resistenti del calcestruzzo. Alla plastica riciclata viene aggiunta della sabbia, quindi il composto viene scaldato e sottoposto a un processo di compressione che lo riduce in mattoni. Di vari colori e di vario spessore. Mattoni non solo amici dell’ambiente ma anche del portafoglio visti i costi assolutamente economici.
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