Otto lunghissimi e infernali giorni trascorsi in carcere. Una storia che Mauro Pinosa, oggi sindaco di Lusevera, in provincia di Udine, non ha mai più dimenticato.
Appassionato di tiro a segno, Mauro aveva acquistato una pistola ed era in attesa dell’ultima firma della lunga pratica per avere il porto d’armi. Fermato dai Carabinieri, è finito in carcere per otto giorni, processato per direttissima e condannato a quattro mesi di reclusione con la condizionale. Un calvario, fino alla sentenza di Appello che ha completamente ribaltato il giudizio di primo grado, assolvendo il sindaco di Lusevera con formula piena. L’esperienza è servita anche a toccare con mano le irreali condizioni di vita dei detenuti, da qui l’impegno di Pinosa di fare qualcosa per loro. E appena è stato possibile, è arrivato il primo gesto: un regalo al carcere, graditissimo, di 35 frigoriferi.
Un modo concreto per aderire all’utile campagna “Un frigo per ogni cella” avviata dal Garante dei detenuti di Udine con le associazioni La società della Regione e Icaro Volontariato Giustizia.
Leggi anche:
- Giacomo è nato e ha vissuto due anni in carcere
- Carcere di Pisa: così i detenuti curano e adottano cani e si preparano alla nuova vita
- Pane e Vita: l’associazione che assiste i senzatetto e porta i libri in carcere
- Freedhome: il negozio dei prodotti fatti in carcere
- Grazia porta lo yoga in carcere e fa ridere i detenuti
Nell’immagine di copertina, Mauro Pinosa. Fonte Ansa
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.