Deliziose e molto versatili in cucina, le melanzane sono un ortaggio molto apprezzato sulle tavole degli italiani in estate, stagione in cui si possono trovare diverse varietà. Le melanzane, che si possono coltivare sia in vaso che in giardino, fanno parte della famiglia delle solanaceae come le patate e i pomodori e hanno bisogno di un clima mite per crescere rigogliose. Ecco tutti i benefici delle melanzane e in che modo impiegarle per la cucina.
Indice degli argomenti
Origini
La melanzana è un ortaggio che nasce in Asia, in particolare in India e in Cina. Poi arriva in Africa e da qui, nel Quattrocento, in Italia e in particolare in Sicilia. Attualmente l’Italia, con la Turchia, l’Egitto e la Cina, è tra i primi produttori al mondo di melanzane, con 250 mila tonnellate all’anno. La produzione di melanzane in Italia è concentrata in Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Benefici
I benefici delle melanzane sono oggetto di frequenti studi. Le melanzane sono ricche di vitamine, minerali e hanno numerosi effetti benefici sulla nostra salute:
- Diuretiche: le melanzane sono composte dal 93 per cento di acqua e hanno un bassissimo apporto di grassi e zuccheri, stimolano i reni e favoriscono la diuresi.
- Ipocaloriche: l’ideale per chi segue una dieta ipocalorica poiché contengono solo 1o calorie per 100 gr. Attenzione però al modo di cucinarle poiché tendono ad assorbire molto olio. Meglio alla piastra e alla griglia.
- Lassative e depurative: le melanzane sono ricche di fibre, soprattutto nella buccia, e quindi in grado di facilitare e regolarizzare il naturale transito intestinale. Inoltre sembra influiscano in maniera positiva sul pancreas e sul fegato stimolando la produzione e l’eliminazione della bile.
- Antiossidanti: grazie ai flavonoidi in esse contenuti, all’acido caffeico e clorogenico, le melanzane sono antiossidanti: combattono quindi i radicali liberi contenuti nel nostro corpo aiutando le cellule a contrastare il processo di invecchiamento.
Perché non sbucciare le melanzane
Proprietà nutrizionali
Le melanzane hanno poche calorie (appena 20 ogni 100 grammi) e tante proteine e vitamine. In particolare per ogni 100 grammi di melanzane ci sono:
- 92,30 g: acqua
- 1 g: proteine
- 0,19 g: lipidi (0,034 mg grassi saturi, 0,016 g grassi monoinsaturi e 0,076 g grassi polinsaturi)
- 5,7 g: carboidrati
- 3,4 g: fibre
- 0,649 mg: niacina
- 2,2 mg: vitamina C
- 3,5 µg: vitamina K
- 27 UI: vitamina A
- 0,30 mg: vitamina E
- 0,037 mg: riboflavina
- 0,039 mg: tiamina
Ma non è tutto. in 100 g di melanzana sono presenti anche 0,281 mg di acido pantotenico, 0,084 mg di piridossina, 22 µg di folati, 230 mg di potassio, 14 mg di magnesio, 2 mg di sodio, 9 mg di calcio, manganese, ferro, zinco e rame.
I benefici delle melanzane sono oggetto di frequenti studi, in quanto si ritiene che questo ortaggio possa avere molecole con caratteristiche antitumorali. Tra i benefici accertati delle melanzane ci sono:
- Proprietà antiaging e antinfiammatorie
- Proteggono dalle malattie neurodegenerative
- Stimolano l’attività del fegato
- Aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo nel sangue
- Grazie alla vitamine del gruppo B agevolano un buon metabolismo
- Sono suggerite in caso di stipsi
Usi in cucina
Le melanzane in cucina hanno uno spettro enorme di utilizzi: dalla celebre parmigiana a una serie di primi e secondi piatti. Vediamo alcune ricette che abbiamo pubblicato.
- Hummus di melanzane: una ricetta fresca e ideale per l’estate, da usare per aperitivi o per un accompagnamento.
- Pasta alla norma: una tipica ricetta tradizionale siciliana che riesce ad accontentare gradi e bambini.
- Parmigiana di melanzane: la regina indiscussa, con decine di varianti, per renderla o più saporita o più salutare.
- Melanzane fritte in pastella: ogni presente tra i piatti da condividere, è un’ottima soluzione per mangiare le melanzane con un tocco più armonioso.
- Polpette di melanzane: una ricetta semplice e veloce in cui la melanzana è la vera protagonista, da poter associare a parmigiano reggiano, mozzarella o alimenti che si preferisce.
- Conserva di melanzane sott’olio: un modo non solo per conservare le melanzane, ma anche per utilizzarle a lungo, con un metodo tradizionale infallibile.
Controindicazioni
Non esistono particolari controindicazioni per le melanzane, se non quelle legate a una sostanza: la solanina, un glicoalcaloide considerato tossico, presente nelle patate, nelle melanzane e nei pomodori. In realtà il pericolo della solanina, associato alle melanzane, è tutto da dimostrare, anche se ci sono state molte discussioni sull’argomento. La solanina provoca sonnolenza, emolisi e irritazione della mucosa gastrica. Per azzerare questi rischi basta fare attenzione a due, semplici cose, mangiando le melanzane quando sono fresche e mature e preferibilmente cotte e non crude.
Come si riconoscono le melanzane fresche?
- Il picciolo verde deve essere attaccato alla melanzana e deve essere carnoso e non secco.
- La buccia della melanzana deve essere liscia e tesa senza ammaccature e parti nere.
- La polpa della melanzana deve essere consistente al tatto: né troppo dura né troppo morbida.
Come si conservano le melanzane
Le melanzane si conservano in frigorifero per 4-5 giorni. E’ importante non togliere il picciolo in quanto ne favorisce una maggiore conservazione. Se volete conservare le melanzane per l’inverno, potete anche congelarle. Il modo migliore è il seguente: lavatele, togliete l’estremità, tagliate a fettine di mezzo centimetro. Poi le grigliate da entrambi i lati, salatele leggermente durante la cottura, e fatele raffreddare. Alla fine le infilate in piccoli sacchetti per alimenti e poi direttamente nel freezer. Dove possono restare anche sei mesi.
Leggi anche:
- Ricette con le bucce delle melanzane
- Come coltivare le melanzane in vaso o nell’orto
- Ricette con le melanzane, tutte le preparazioni più sfiziose da portare in tavola
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.