Abiti e camicie a base di ortica

ABITI E CAMICIE A BASE DI ORTICA

Abiti che sembrano fatti con la seta. E invece alla base del prodotto c’è l’ortica, una pianta molto utilizzata sia in cucina sia per gli aspetti fisioterapici. Il progetto di Ortika, un’azienda di abbigliamento nata a Fanano, in provincia di Modena, nel 2019, è molto ambizioso. E i suoi capi sono venduti anche all’estero. Ortika è diventata l’azienda capofilo di un vero mini-distretto dell’ortica, con l’intera filiera, nato in Emilia-Romagna. Con un grande vantaggio in termini di riduzione degli sprechi: la produzione di capi di abbigliamento in ortica prevede, infatti, un consumo di acqua inferiore del 75 per cento rispetto al ciclo del cotone.

ORTIKA

La fibra di ortica, assolutamente naturale e molto conosciuta in questa zona del modenese dove fino agli anni Cinquanta si coltivavano canapa, lino e ortica, ha diverse qualità. Antibatterica, traspirante, resistente, lucida come la seta. La migliore, come accertato dagli studi della Scuola Agraria di Roville, in Alsazia, è l’ortica nera, che presenta una resa del 35 per cento superiore rispetto alle altre specie di questa pianta.

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ABITI DALL’ORTICA

Ortika è un progetto rivoluzionario, dove rivoluzione non significa distruggere per poi ricostruire, ma piuttosto ritornare ad un punto di partenza arricchiti di nuove competenze ed esperienze. Ortika vuole rappresentare quindi una rivoluzione nell’ambito della moda rivoluzionando il concetto stesso di marginale. Oggi produce abbigliamento in fibre naturali, partendo dalla più umile delle piante l’ortica, con l’obiettivo di portare all’interno del territorio locale tutta la filiera produttiva: dalla coltivazione delle materie prime alla creazione del filato, dalla filatura dei capi alla loro commercializzazione. Nel pieno rispetto dell’economia circolare, nulla viene scartato in questo processo; ed è per questo che nessuna parte della pianta viene scartata, con lo stelo viene prodotta fibra tessile, con le foglie tisane e prodotti per la pelle. Spesso infatti sprechiamo quello che la natura ci dona. Come l’ortica che viene estirpata e buttata, sprechiamo – cioè non mettiamo a valore – infinite opportunità disponibili in abbondanza, per pregiudizi che spesso provengono dalla non conoscenza; quanti pregiudizi su questa umile e nobile pianta ne hanno limitato la valorizzazione! Il nostro viaggio nel non sprecare parte da qua, dalle origini, dall’inizio e si conclude con il ritiro degli abiti che il cliente non vuole più usare ai quali daremo nuova vita.

Ortika vuole inoltre valorizzare il territorio e, in quest’ottica, a breve verrà aperto l’Ortika Fashion Lab, un atelier di comunità dove strumenti tecnici per il taglio (macchine da cucire, macchina taglia e cuci, tavolo per piano taglio) verranno messi a disposizione degli artigiani locali e soprattutto, è uno spazio ideato per   favorire la nascita per favorire la nascita ed il recupero, attraverso i corsi che verranno organizzati, di nuove professionalità.

Infine, Ortika è una cooperativa di comunità, un’azienda umana dove al centro viene posta la persona e ne viene riconosciuto e valorizzato il talento personale, una grande ricchezza che, se non riconosciuta, viene spesso sprecata

Le immagini sono tratte dalla pagina Facebook di Ortika clothing

MODA SOSTENIBILE: I PROGETTI PIÙ BELLI

• Piñatex: la pelle fatta con l’ananas. Ecologica, etica, sostenibile e poco costosa
• Scarpe con i residui di mele e ananas: le eco-sneakers ID. EIGHT
• Muskin, la pelle vegetale ricavata dai funghi. Idrorepellente, atossica, sembra camoscio