«Non mangiare nulla che tua nonna non avrebbe mangiato» Michael Pollan

Il blogger americano più popolare e più ascoltato in materia di alimentazione. La sua è una terza via, tra i carnivori e i vegetariani. Ma è innanzitutto una cultura che elimina gli sprechi, dalla spesa alla preparazione dei piatti in cucina.

Michael Pollan: "Cotto" il libro in cui racconta la sua conversione al cibo sano e genuino

MICHAEL POLLAN

Dove nasce la grande popolarità di Michael Pollan, uno dei personaggi più interessanti nell’universo dell’alimentazione in America. Giornalista, food writer, editorialista del New York Times, blogger, Pollan ha raccontato la sua storia in un libro pubblicato in Italia, Cotto (edizioni Adelphi).

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“COTTO”, IL LIBRO DI MICHAEL POLLAN

E la sua storia è una vera e propria conversione sulla via di Damasco, quella del cibo sano, genuino, che non spreca nulla di quanto la natura ci offre. Ma il segreto del suo successo è legato al fatto che Pollan è riuscito sempre a dimostrare come sia semplice la scelta del cibo sano, e come sia possibile evitare gli sprechi, dalla cucina alla spesa.

«Cucinare significa anche scoprire delle novità su sé stessi. Hai tempo per sognare ad occhi aperti, quando mescoli con tutta l’anima. Ecco perché cucinare mi ha avvicinato perfino al buddhismo…» dice Pollan.

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LA TERZA VIA DELL’ALIMENTAZIONE SECONDO POLLAN

E la sua posizione è interessante anche dal punto di vista ideologico, perché si pone a metà strada tra i carnivori e i vegetariani, una sorta di terza via del cibo.

«Mangio carne solo se ottenuta da produzioni sostenibili e umane, e al massimo una o due volte alla settimana. E non mangiare nulla che tua nonna non avrebbe mangiato» avverte Pollan. Dimostrando così che la cultura del cibo ha radici antiche, antichissime. Tutte da riscoprire.

Fonte immagine di copertina: Michaelpollan.com

Photo credit: Ken Light

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