ORTO ALLA CASA BIANCA –
Un simbolo al quale ci siamo abituati da quando, nel 2009, Michelle Obama ha deciso di coltivarlo. L’orto alla Casa Bianca ha affiancato un’altra iniziativa voluta dalla first lady americana, la fortunata campagna “Let’s Move”, portata anche a Expo Milano 2015, lo scorso giugno, dalla stessa Michelle accompagnata dalle figlieSasha e Malia e dalla mamma, la signora Marian Robinson.
In visita all’Esposizione Universale, Michelle Obama ha condiviso con i partecipanti l’importanza di un tema che lei in prima persona ha lanciato fin dal 2009. La sua campagna “Let’s Move!”, cominciata fin da quando decise di coltivare l’orto alla Casa Bianca, affronta in pieno il tema di Expo: alimentarsi in modo sano ed equilibrato, condurre una vita all’insegna del movimento, consapevoli del valore del cibo, è alla base di “Let’s Move!”.
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Per promuovere queste sue convinzioni Michelle ha prima seminato un orto alla Casa Bianca, poi ha invitato centinaia di bambini americani per il primo raccolto, quindi si è presentata a scuole e convegni per ribadire, ogni volta, che contro l’obesità infantile ogni famiglia americana ha il dovere di fare qualcosa. L’orto di Michelle è diventato una sorta di simbolo “green” applaudito da destra a sinistra, dentro e fuori gli Stati Uniti. “Non importa in quale parte del mondo viviamo – ha dichiarato la first lady in occasione del viaggio a Expo – Tutti noi vogliamo per le nostre famiglie cibo nutriente e sano. Sono entusiasta che la nostra delegazione abbia l’opportunità di rappresentare gli Stati Uniti a questo evento globale, e di discutere valori condivisi e buone pratiche con gli altri Paesi partecipanti, così come continuiamo a impegnarci al massimo per sostenere un’America sana”.
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