Miele di acacia: benefici, proprietà e usi

Il suo profumo e il suo sapore sono delicatissimi. Non a caso è considerato il miele più buono di tutti. Ottimo al cucchiaio e come dolcificante naturale

miele di acacia

Il colore è sempre chiaro, il profumo delicato, il sapore dolce. Il miele di acacia passa per il più buono di tutti e tra le sue qualità non bisogna dimenticare il fatto che non contiene glutine, e dunque è ideale per i celiaci. Grazie alle sua caratteristiche, il miele di acacia è molto usato, innanzitutto come dolcificante naturale per bevande e torte. E anche per spalmarlo sul pane e sui biscotti. Il miele di acacia viene prodotto a partire dal nettare dei fiori della pianta omonima, anche nota con il nome di Robinia, diffusa in diverse regioni italiane. Si tratta di un miele monofloreale perché ricavato esclusivamente dal nettare dei fiori dell’acacia anziché da fiori diversi, come accade normalmente con altre tipologie. Dato che non bisogna mescolare fioriture diverse, la sua produzione richiede particolare attenzione, e si può parlare di miele di acacia solo se le arnie si trovano in un areale di qualche chilometro, dove vi sia prevalenza di Robinia.

Caratteristiche

Per quanto riguarda le sue caratteristiche, ha colore molto chiaro, è liquido e ha un odore delicato. Quanto più è puro meno cristallizza.

Qual è il miele più buono?

Il miele di acacia è considerato uno dei più buoni e questo perché ha un caratteristico sapore dolce e delicato. Per non parlare della sua consistenza liquida che difficilmente cristallizza. Ecco alcuni dei più buoni prodotti in Italia, sebbene non siano certamente gli unici:

  • Miele di acacia Apicoltura Nonna Giovannina proveniente dal Veneto;
  • Miele di acacia BIO Lo Dzet del Piemonte;
  • Miele di acacia BIO Apicoltura Colle Salera dell’Abruzzo;
  • Miele di acacia Apicoltura Mario Rubini sempre dell’Abruzzo.

Da dove arriva il miele di acacia

Il miele di acacia viene prodotto in diverse regioni italiane, dal Piemonte alla Lombardia, dalla Toscana all’Appennino centrale ma soprattutto nella zona prealpina. Raccolto tra aprile e ottobre, lo si lascia a maturare per qualche settimana per poi confezionarlo. Ovviamente non tutto il miele di acacia è uguale, ne esistono qualità più o meno pregiate a seconda del grado di purezza.

Valori nutrizionali e calorie

Si tratta di un miele ricco di fruttosio e destrosio ma con quantità limitate di saccarosio. Ha un ridotto contenuto di sali minerali ed enzimi. Bassa anche l’acidità. L’apporto calorico per 100 grammi è di 330 calorie circa, sebbene possa variare un po’ a seconda della tipologia.

Proprietà e benefici

Il miele ha innumerevoli proprietà benefiche e quello di acacia non fa eccezione. Antibatterico naturale, antinfiammatorio, facile da digerire. Ecco le principali proprietà:

  • fa bene all’apparato gastrointestinale;
  • è benefico per lo stomaco e aiuta in caso di reflusso e acidità;
  • ha proprietà antibatteriche;
  • ha proprietà antinfiammatorie;
  • è facile da digerire;
  • è ricostituente;
  • è disintossicante.

Aiuta a dimagrire?

Il miele di acacia è molto calorico, quindi non è adatto per dimagrire. Tuttavia esiste una dieta che prende il nome di Honey diet ideata dal nutrizionista Mike McInnes. Secondo il quale il miele da un lato migliora il metabolismo facendo bruciare più grassi, dall’altro è talmente dolce da placare il desiderio di cibi dolci. La dieta in questione farebbe perdere circa 1 Kg a settimana, senza peraltro eliminare alcun cibo né pasto. Esatto, si può mangiare di tutto inclusi i dolci, purché preparati con miele al posto dello zucchero. Quest’ultimo va eliminato totalmente. Esclusi anche i carboidrati non raffinati da rimpiazzare con quelli integrali. Ultima raccomandazione, un cucchiaino di miele ogni sera prima di andare a letto.

Usi

Può essere utilizzato come alternativa allo zucchero, il suo sapore delicato lo rende ideale come dolcificante naturale. Ingrediente quindi di piatti dolci e salati, come per esempio i deliziosi biscotti integrali, l’insalata di melone, il salmone alla griglia, il pane di segale al miele, ma anche buono da gustare al cucchiaio o abbinato a formaggi. Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, è consigliato in caso di tosse e mal di gola.

Controindicazioni

Il miele in generale, compreso quello di acacia, viene sconsigliato ai bambini di età inferiore a un anno. Si tratta di una precauzione contro il pericolo del botulismo infantile, una malattia molto rara, ma micidiale per i neonati. Ancora: il miele di acacia è sconsigliato per chi deve seguire una dieta con pochi zuccheri, per esempio le persone che soffrono di diabete e anche a chi non ha i denti in buone condizioni (espone alla possibilità di carie legate agli zuccheri ingeriti con il miele di acacia).

Come si conserva

Poiché non tende a cristallizzare,il miele di acacia  va conservato in un luogo fresco, dove la temperatura non superi i 22 gradi. Evitate il frigorifero, almeno fino al momento nel quale avete aperto il barattolo per consumarlo. No ai contenitori di plastica, e conservate il vostro miele solo in barattoli di vetro, coperti, in quanto il miele non deve prendere luce, come l’olio.

Prezzo

Il miele di acacia è uno dei più costosi. Diffidate da prezzi troppo bassi, significa che il prodotto contiene dosi eccessive di zucchero puro. E scegliete un fornitore conosciuto, che vi possa garantire un buon rapporto tra qualità e prezzo. Un buon miele di acacia non può costare meno di 12-15 euro al chilo.

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