Aerosol: promossi e bocciati

I migliori e i peggiori modelli in un’indagine del Salvagente. Esaminate le cose essenziali. Dimensioni delle particelle, velocità e rumorosità

abuso aerosol bambini

Gli aerosol sono diventati apparecchiature molto indicate dai pediatri per curare qualsiasi infiammazione alle vie respiratorie: bronchite, asma, sinusite. Considerando che si tratta comunque di oggetti che hanno un costo variabile tra i 40 e i 60 euro, e anche il loro uso così importante, è opportuno capire come funzionano, quali tipi ci sono sul mercato, e come si scelgono. Un aiuto arriva dalla classifica stilata da Il Salvagente che ha selezionato 12 aerosol, tra i più venduti in Italia e di diverse tipologie.

Nella valutazione finale, gli elementi decisi che hanno pesato sono tre: la dimensione delle particelle, la velocità di nebulizzazione, la rumorosità. Dal primo aspetto, quello decisivo, dipende la deposizione dei principi attivi nelle vie aeree e quindi l’efficacia della terapia. Anche la velocità, che non deve essere né troppo alta né troppo bassa, può influire sul deposito della frazione di farmaco nei punti giusti. Quanto alla rumorosità, si tratta di un fattore importante, in quanto i bambini tendono a evitare gli aerosol troppo rumorosi, e questo potrebbe creare un problema nella cura della loro infiammazione alle vie respiratorie.

La classifica fatta da Il Salvagente

E vediamo la classifica stilata da Il Salvagente, partendo dal modello che ha ottenuto il voto più basso:

  • Meowyn aerosol: voto 5
  • Aidisy: voto 6,9
  • Laica NE2014: voto 6,9
  • Jossis: voto 6,9
  • Pic Solution Airprojet plus: voto 6,9
  • Omron Nami cat: voto 7,5
  • Laica MD6026P: voto 7
  • Colpharma Easy Dr Dog: voto 7,5
  • Beurer IH 57: voto 7,6
  • Chicco Easy Breath On The Go: voto 9,5
  • Chicco super soft Rana: voto 9,5
  • Flaem Puppy: voto 9,5

Come si sceglie un aerosol per bambini

Per scegliere in modo utile e corretto un aerosol, basta seguire qualche semplice indicazione:

  • Consultare sempre il pediatra. Non è un dispositivo che si può scegliere e adottare con il metodo fai-da-te: è sempre opportuno consultare il pediatra.
  • Verificare la compatibilità con i farmaci. Non tutti gli aerosol sono idonei a tutti i farmaci: è importante verificare, con il pediatra, la compatibilità.
  • Il dispositivo scelto deve avere tutti gli accessori necessari e adatti, dalle mascherine ai boccagli, e deve essere facile da pulire.
  • Controllate che sia silenzioso: i bambini sono molto sensibili ai rumori forti, e possono respingere la cura se l’aerosol fa troppo rumore.
  • Un buon aerosol deve essere facile da usare in qualsiasi momento.

Tipi di aerosol

Gli aerosol si sono molto evoluti nel corso degli anni, e oggi si trovano in commercio apparecchiature con sistemi molto diversi. I tipi di aerosol più utilizzati sono:

  • Aerosol nebulizzatore: è il più comune e viene utilizzato per trasformare il farmaco liquido in una nebbia che può essere inalata. È dotato di una pompa che crea il flusso d’aria necessario per nebulizzare il medicinale. I nebulizzatori possono essere alimentati da corrente elettrica, batterie o anche da alimentazione a compressore.
  • Aerosol pressurizzato (inalatori): sono dispositivi che rilasciano la medicina sotto forma di spray. Possono essere utilizzati con un boccaglio o con una maschera per i bambini più piccoli. Sebbene siano pratici e portatili, alcuni bambini potrebbero trovare difficile usarli correttamente.
  • Aerosol a polvere secca (DPI): Questo tipo di aerosol è meno comune nei bambini piccoli, poiché richiede una buona coordinazione respiratoria. I DPI rilasciano la polvere del farmaco che deve essere inalata con forza.

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