Rifiuti, il comune di Milano ha sperimentato l’utilizzo di telecamere per contrastare l’abbandono in strada

L'iniziativa, promossa dagli assessorati alla Sicurezza e Ambiente del Comune di Milano, dall'1 di giugno all'11 luglio ha portato all'accertamento da parte della Polizia locale di 36 scarichi abusivi

RIFIUTI MILANO

L’efficacia della raccolta differenziata per un corretto smaltimento dei rifiuti passa inevitabilmente anche dal senso civico dei cittadini. Il modo migliore per diffondere un’adeguata cultura a riguardo sono le campagne informative e il lavoro di sensibilizzazione nelle scuole. Ma non sempre è sufficiente, motivo per il quale sempre più comuni sperimentano iniziative che abbiano una funzione di deterrenza sulla cittadinanza. Inquinare, infatti, è un reato grave e in quanto tale va punito. Per questa ragione il comune di Milano ha istallato 19 telecamere mobili, posizionate in gran parte nei Municipi 4 e 6 della città, per contrastare l’abbandono di rifiuti in strada da parte di cittadini, imprese ed esercizi commerciali.

TELECAMERE ABBANDONO RIFIUTI

L’iniziativa, che è stata promossa dagli assessorati alla Sicurezza e Ambiente del Comune di Milano, ha portato all’accertamento da parte della Polizia locale di 36 scarichi abusivi di rifiuti per le strade della città. Reati che sono stati commessi in un arco di tempo davvero limitato: dall’1 di giugno all’11 luglio.

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RIFIUTI MILANO

Dei 36 scarichi abusivi filmati dalle telecamere mobili, uno è stato immediatamente sanzionato dagli agenti che hanno colto sul fatto due persone in via Lorenteggio, mentre depositavano abusivamente rifiuti in strada. Il reato rientra nelle violazione al regolamento del Decoro urbano, che comporta una multa di 450 euro.

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VIGILANZA RIFIUTI

La tipologia dei rifiuti abbandonati, spiega l’assessore alla Sicurezza e vicesindaco Anna Scavuzzo, è varia e spazia dagli scarti urbani domestici, ai materiali edili di risulta, ai mobili, ma anche materassi ed elettrodomestici. L’iniziativa al momento è in fase di sperimentazione ma è in programma un’estensione alle zone più colpite da questo malcostume. A tal proposito palazzo Marino sta raccogliendo le segnalazioni dei cittadini, dei Municipi e della società che si occupa della raccolta dei rifiuti (Amsa) per realizzare una mappa delle zone più a rischio, dove potranno di volta in volta essere posizionate le telecamere mobili.

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