Il morbillo aumenta nel mondo

Boom di casi anche in Italia. La causa è il crollo delle vaccinazioni iniziato con il Covid-19

morbillo

Il morbillo avanza, anche in Italia. La causa di questa nuova epidemia globale è accertata: sono diminuite le vaccinazioni. Si sentono ancora gli effetti dell’onda lunga del Covid-19 e c’è stato un generale allentamento delle vaccinazioni. Risultato: nel 2022 sono morte nel mondo 136mila persone, pari all’1 per cento dei contagiati, e in gran parte si tratta di bambini di età inferiore ai 5 anni che vivono in paesi molto poveri dell’Africa e dell’Asia. Nel 2023 i casi di morbillo sono stati oltre 330mila (la metà ha riguardato bambini al di sotto dei 5 anni) e nel 2024 la tendenza è in direzione di un ulteriore aumento.

Il morbillo in Italia

Anche in Italia c’è stata una moltiplicazione dei casi di morbillo. Appena 44 in tutto il 2023, sono diventati oltre 200 soltanto nei primi mesi del 2024. Ma il dato più preoccupante riguarda la copertura vaccinale, con le due dosi necessarie, scesa all’85 per cento della popolazione (meno 3 punti rispetto al 2019, prima del Covid-19) e ben distante dal target del 95 per cento, necessario per raggiungere l’immunità di gregge. 

Il morbillo in Europa e in America

L’aumento esponenziale dei contagiati in Italia è allineato ad analoghi incrementi registrati in Europa e negli Stati Uniti. Secondo i dati dei Centers for Disease Control (CDC) di Washington, l’aumento nel 2024 è pari a 17 volte in più rispetto alla media degli ultimi tre anni. 

Cos’è il morbillo

Il morbillo è una malattia virale che si può prevenire con la vaccinazione. Due casi su tre si concludono con una semplice febbre, anche alta in alcune fasi della malattia, che dura circa una decina di giorni, ma per il restante terzo dei casi insorgono complicazioni, dalla polmonite all’encefalite, fino alla morte. 

Come si trasmette

Il contagio avviene attraverso la trasmissione delle gocce di saliva da parte della persona infetta. Starnuti, colpi di tosse: sono questi i principali vettori del virus del morbillo, che sulle superfici e sugli oggetti può restare attivo e contagioso anche per alcune ore.

Sintomi

I principali sintomi del morbillo sono quelli di una normale influenza:

  • Tosse
  • Muco dal naso
  • Occhi rossi
  • Febbre anche oltre i 40 gradi
  • Piccoli punti bianchi all’interno della bocca

A distanza di 3-4 giorni dal contagio compaiono anche eruzioni cutanee rosse, tipiche del morbillo: prima sulle ascelle e poi sull’inguine e sul resto del corpo.

Quanto dura la contagiosità

L’incubazione dura circa dieci giorni: parte con l’ingresso del virus, e termina con la febbre. La contagiosità va avanti, a livelli molto fino, fino a 4-5 giorni dopo la comparsa delle eruzioni cutanee, ed è al massimo qualche giorno prima.

Prevenzione

La prevenzione del morbillo si ottiene attraverso il vaccino, conosciuto con la sigla “Mpr”, che copre, oltre al morbillo, anche parotite e rosolia. I medici consigliano di somministrare la prima dose già dopo 24 mesi di vita del bebè. 

Fonte immagine: Money.it

Leggi anche: 

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto