MUV PALERMO
Palermo. Il caldo estivo. Il traffico. Come sopravvivere? La città siciliana è una delle città italiane più oberate dal traffico, ma un gruppo di giovani amici è riuscito a trovare una soluzione al beneficio di tutti. La soluzione si chiama Muv, acronimo Inglese per Valori di Mobilità Urbana (Mobility Urban Values), ed è una app lanciata da Push, il laboratorio di design per innovazione sociale nato nel 2013 proprio a Palermo.
LEGGI ANCHE: A Pesaro la “bicipolitana”, una metropolitana con linee riservate alle bici
MOBILITÀ SOSTENIBILE PALERMO
Muv nasce da una idea semplice: incentivare la mobilità sostenibile tramite un gioco a premi. Grazie al gps (sistema di posizionamento globale) ed ai sensori di movimento di cui sono dotati i nostri smartphone, l’app monitora gli spostamenti degli utenti e premia coloro che scelgono di spostarsi in modo sostenibile, così riducendo le emissioni di diossido di carbonio (CO2). Gli spostamenti a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici e persino con le moderne possibilità di car sharing cittadino vengono premiati con sconti presso esercizi commerciali locali quali ristoranti, librerie, cinema. Questa app beneficia tutti: l’ambiente diventa meno inquinato, i cittadini prendono coscienza dell’importanza delle proprie scelte e gli imprenditori del luogo si fanno conoscere.
PROGETTO EUROPEO MUV
Se il laboratorio di innovazione sociale Push è nato dalle idee di alcuni amici palermitani, l’applicazione Muv ha oltrepassato i confini nazionali ed è disponibile in 8 città Europee: Amsterdam (Paesi Bassi), Barcellona (Spagna), Fundao (Portogallo), Gand (Belgio), Helsinki (Finlandia) e Palermo (Italia).
BICICLETTE PALERMO
Che cosa ha reso possibile una tale espansione del progetto? I ragazzi di PUSH avevano inizialmente lanciato il progetto con il nome di TraffiCO2, esclusivamente a Palermo, e nel 2012 avevano vinto il bando “Smart Cities and Communities” del Ministero dell’Istruzione, Dell’Università e della Ricerca (Miur). Questo aveva permesso loro di testare il loro progetto sugli studenti universitari di Palermo, ed avevano raggiunto notevoli risultati in termini di riduzione delle emissioni di CO2. Quando l’appoggio economico del Miur è venuto a mancare i ragazzi si sono trovati in difficoltà ma non hanno desistito. Nel 2016 hanno ottenuto dei finanziamenti Europei grazie al bando “Horizon 2020 Mobility for Growth”. I finanziamenti dell’Ue hanno dunque permesso ai ragazzi di Push di realizzare la loro idea su scala più ampia e diversificata. Il lancio di Muv rappresenta la decisione di incentivare un cambiamento sociale, per realtà urbane più sostenibili, che ha origine ‘dal basso’. Invece che investire in modifiche infrastrutturali che richiedono capitale, tempo, e un tortuoso viaggio all’interno della burocrazia Italiana, questo progetto rappresenta un cambiamento per i cittadini, dai cittadini.
PROGETTI IN CONCORSO PER IL PREMIO NON SPRECARE EDIZIONE 2017:
- Cioccolato e integrazione, la casa Don Puglisi promuove l’emancipazione delle giovani mamme
- 100 sedie per 100 giorni, il progetto che celebra la potenza degli oggetti di uso quotidiano
- ApuliaKundi, la start up che produce un’alga ricca di nutrienti e con una filiera eco-sostenibile
- Equovento, i volontari che recuperano il cibo sprecato nei matrimoni e negli eventi
- Nella scuola primaria Rio Crosio di Asti si combatte lo spreco di cibo con le mezze porzioni
Il progetto è in concorso per l’edizione 2017 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui!
Se il progetto ti è piaciuto condividilo su Facebook, Twitter e G+!
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.