Napoli, un bando per l’edilizia residenziale sostenibile

La città sostenibile di domani chiama in causa i giovani architetti ed ingegneri campani under 35, in occasione del lancio del bando di concorso “La sostenibilità nell’edilizia residenziale”. Promosso dall’Associazione Costruttori di Napoli (ACEN), in collaborazione con tutte le facoltà di Ingegneria ed Architettura degli Atenei campani, con i due Ordini professionali e con ITACA […]

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La città sostenibile di domani chiama in causa i giovani architetti ed ingegneri campani under 35, in occasione del lancio del bando di concorso “La sostenibilità nell’edilizia residenziale”. Promosso dall’Associazione Costruttori di Napoli (ACEN), in collaborazione con tutte le facoltà di Ingegneria ed Architettura degli Atenei campani, con i due Ordini professionali e con ITACA e LEED, il concorso propone ai progettisti la possibilità di cimentarsi nella progettazione di un edificio singolo o di un PUA, in cui coniugare elementi di risparmio energetico e benessere qualitativo.

“I parametri del bando – ha spiegato il presidente dell’Acen Rodolfo Girardi – sono in linea con quanto previsto dal Parlamento europeo e, dunque, con la norma secondo cui, a partire dall’inizio 2019, i nuovi immobili dovranno essere a energia zero, cioé edifici che producono tanta energia quanta ne consumano”.

I progetti selezionati avranno inoltre l’opportunità di partecipare al World Urban Forum organizzato da UN-Habitat, ente delle Nazioni Unite che si occupa delle politiche, che si svolgerà a Napoli il prossimo settembre, il cui tema centrale sarà proprio il futuro urbano.

Il bando – ha affermato Luigi Fusco Girard, partner World Urban Forum Campaign Un-Habitat – mira a sollecitare nuove idee per lo sviluppo e la trasformazione delle costruzioni delle città nell’ottica del massimo comfort e del minimo impatto ambientale”. La sostenibilità sarà il fulcro centrale dei progetti, un elemento determinante per lo sviluppo urbano del futuro e che va “intesa come un processo continuo che richiama la necessità di coniugare tre dimensioni fondamentali e e darà inscindibili: ambientale, economica e sociale”.

I progettisti avranno tempo fino al 31 maggio per presentare le proposte, che oltre a dare valore all’iniziativa, faranno da legante tra l’amministrazione e le necessità della pianificazione sostenibile

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