Nasce il Parco Nazionale del Matese

Dopo sette anni di braccio di ferro, la decisione sembra definitiva. Una battaglia vinta anche grazie all’impegno di Italia Nostra

Nasce il Parco Nazionale del Matese

Dopo sette anni di un lungo braccio di ferro, che si è andato trascinando anche nelle aule dei tribunali, finalmente nasce il Parco Nazionale del Matese. L’ultima tappa è stata superata con una sentenza del Tar Lazio, che ha dato il via libera definitivo, dopo un ricorso presentato da Italia Nostra, a un progetto approvato già nel lontano 2018.

Il Parco Nazionale del Matese, che include oltre 50 comuni della Campania e del Molise, è stato infatti istituito con la legge regionale di bilancio del 2018 : poi sono arrivate le resistenze da parte di alcune amministrazioni comunali (Campobasso, Isernia, Matese Alto Tammaro) e gli intoppi burocratici, fino all’ultima decisione, quella definitiva. La sede del parco è ovviamente in Molise e al momento il comune più accreditato per questo ruolo è Bojano.

Il Massiccio del Matese è caratterizzato da vari habitat: si passa da ambienti a macchia mediterranea al bosco misto, dalle faggete alle praterie d’alta quota, di conseguenza anche la fauna è molto varia. L’animale emblematico è il lupo, avvistato regolarmente nei comuni di Letino e Gallo Matese. I boschi di latifoglie danno protezione all’elusivo gatto selvatico, alla volpe, al tasso, allo scoiattolo nero, al ghiro, alla donnola, alla faina. Comuni la lepre, il cinghiale e il capriolo. Tra gli uccelli si possono menzionare il picchio rosso maggiore, la tordella, la ghiandaia, il codirossone e la rara coturnice. Tra i rapaci troviamo l’aquila reale che nidifica nelle ripide pareti rocciose di Valle dell’inferno, la poiana e il falco pellegrino.

Leggi anche:

Foto apertura tratta dalla pagina Facebook di Giacomo Pucella

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto