Negli Usa torna la fabbrica

Dalla General Electric alla Block Window, passando per la Caterpillar: i grandi gruppi industriali americani, che fiutano il venticello di una possibile ripresa, sono impegnati in un significativo “ritorno al passato”. Dopo la sbornia delle delocalizzazioni in Asia, all’inseguimento del costo del lavoro piu’ basso, adesso le corporation riportano le loro fabbriche negli Stati Uniti. […]

Dalla General Electric alla Block Window, passando per la Caterpillar: i grandi gruppi industriali americani, che fiutano il venticello di una possibile ripresa, sono impegnati in un significativo “ritorno al passato”. Dopo la sbornia delle delocalizzazioni in Asia, all’inseguimento del costo del lavoro piu’ basso, adesso le corporation riportano le loro fabbriche negli Stati Uniti. Rilocalizzano. E anche grazie agli aiuti offerti da Obama per rilanciare l’occupazione, in America si e’ aperta la competizione tra gli stati che offrono le migliori condizioni alle imprese che tornano in patria. Si smonta cosi’, nei fatti, l’ideologia della “fine della fabbrica” e si intravedono le prime luci di una nuova globalizzazione, meno sfrenata e piu’ equilibrata.

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