Nipoti in affitto: arrivano per ridurre il gap tecnologico

Una società pugliese, la Senex, propone under 35 per assistere persone anziane con pc e smartphone. In Italia il 67 per cento degli over 65 non ha mai usato un computer

Nipoti in affitto

La scena è nota. Un genitore o un nonno sono in difficoltà con il computer, con un qualsiasi dispositivo elettrico o elettronico, con un’app che vorrebbero scaricare, con un device che hanno in casa ma non riescono a fare funzionare. Hanno un handicap che non è legato né alla cattiva volontà né all’ignoranza, ma semplicemente all’anagrafe. Non fanno parte delle generazioni multitasking, quelle nate e cresciute con le necessarie competenze tecnologiche, tra l’altro in continuo e incessante aggiornamento. Ma queste persone non hanno neanche voglia di sprecare le opportunità offerte proprio dalla tecnologia. E quindi chiedono aiuto.

NIPOTI IN AFFITTO

Di fronte alle richieste delle persone anziane, però, la risposta dei giovani è spesso evasiva. Non hanno tempo, non hanno voglia e sono perfino insofferenti, quasi non capiscono, di fronte alla scarsa attitudine dei familiari in età avanzata a smanettare con oggetti ormai di uso molto comune. Da qui, l’idea di trasformare questo vuoto in un’attività economica, nell’offerta di un servizio a domicilio. Nasce così a Bari la Senex, una società che offre nipoti in affitto, giovani under 35, pronti a intervenire nelle case degli anziani per addestrarli all’uso completo dello smartphone, del cellulare, del pc, o di qualsiasi altro strumento elettronico. Una sorta di pronto soccorso per aiutare chi è in difficoltà con la tecnologia.

SENEX BARI

Come funziona l’intervento di Senex? La persona che riceve il servizio può acquistare pacchetti da 1,3 e 7 ore, e solitamente per avere un minimo di assistenza che porti poi a risultati duraturi nel tempo, la società calcola una spesa tra i 30 e i 180 euro. Dipende dalle condizioni di partenza dell’anziano da assistere e dalla sua iniziale capacità di gestire un apparecchio tecnologico. Senex offre anche la possibilità di corsi online, con una spesa ridotta e altrettanto efficaci per formarsi.

COME SI DIVENTA NIPOTE IN AFFITTO?

Senex, nata da un’idea di Roberto Salamina, imprenditore pugliese esperto di tecnologia, e di Valentina de Caro, napoletana, specialista di marketing, offre anche opportunità ai ragazzi che volessero intraprendere la strada di nipoti in affitto. E qui le competenze non sono soltanto digitali, ma anche professionali e umane.

Servono pazienza, empatia, capacità di costruire buone relazioni, e serve anche l’umiltà di sintonizzarsi con le difficoltà di persone con età molto diversa da quella dei giovani nipoti in affitto. In compenso, c’è poi l’opportunità di un lavoro che si può anche sviluppare, in seguito, da free lance.

DIGITAL GAP

La potenziale platea delle persone che potrebbero richiedere i servizi di Senex è enorme. In Italia l’86 per cento degli over 65 non ha le competenze di base per utilizzare la tecnologia, anche solo per le funzioni più elementari. E il 75 per cento non si è mai misurato con l’utilizzo di un computer. Meno del 2 per cento degli utenti della rete ha un’età superiore ai 70 anni. Allo stesso tempo dalla tecnologia si può prescindere sempre meno, anche quando si è in età avanzata.

Per comunicare, per fare acquisti, per non essere soli, per accedere a una serie di servizi. Un esempio recente su tutti: il green passa viaggia su smartphone, generalmente, con la relativa comunicazione, ma per gli over 65 questo è un problema, e così corrono il rischio di restare fuori dall’uso di uno strumento essenziale per la mobilità quotidiana. E non c’è sempre un figlio o un nipote, dietro l’angolo, pronti a intervenire in caso di sos.

I PROGETTI CHE AIUTANO GLI ANZIANI A SENTIRSI MENO SOLI:

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