Non sprecare, un premio a chi vuole ripulire il mondo

Non sprecare: più che una filosofia di vita, dovrebbe essere l’undicesimo comandamento. L’ Earth Overshoot Day è scoccato il 27 settembre, ovvero il giorno che segna l’esaurimento di risorse che il pianeta aveva in serbo per noi per l’anno corrente. Ciò significa che siamo già in rosso. A maggior ragione, un premio come quello ideato […]

Non sprecare: più che una filosofia di vita, dovrebbe essere l’undicesimo comandamento. L’ Earth Overshoot Day è scoccato il 27 settembre, ovvero il giorno che segna l’esaurimento di risorse che il pianeta aveva in serbo per noi per l’anno corrente. Ciò significa che siamo già in rosso. A maggior ragione, un premio come quello ideato dallo scrittore e giornalista Antonio Galdo, fondatore del sito Nonsprecare.it, quest’anno alla seconda edizione,  assume un significato particolare.

Il Premio Non Sprecare, come scritto sul sito, vuole “ riconoscere e valorizzare le buone pratiche orientate a capovolgere un paradigma del tempo contemporaneo, lo spreco appunto, con le sue insopportabili ingiustizie, con un Nord e un Sud del mondo sempre più distanti”.  Si tratta di un premio che vuole portare avanti una lotta, quella alle cattive abitudini, al vizio di buttare senza pensare, che hanno reso più brutto il nostro pianeta e meno bella la nostra vita.

Il riconoscimento verrà assegnato a persone fisiche o giuridiche che si sono adoperate per razionalizzare il consumo e promuovere iniziative ecosolidali. I vincitori delle quattro categorie – “personaggio”, “istituzioni”, “enti e associazioni” e “imprese e scuole” – verranno selezionati da una giuria e premiati il 28 ottobre al Festival della Scienza di Genova. Di seguito alcuni progetti, degli oltre 400 pervenuti al sito, arrivati in finale.

H-57 Creative Station
Azienda di design, ha ideato la campagna Re-Pack Project di riciclaggio di packaging esistenti.

Città di Pioltello
Ha promosso La spesa consapevole, iniziativa volta a ridurre la quantità di rifiuti, incoraggiando l’acquisto dei prodotti con uso limitato di imballaggi.

Alitalia
Con il progetto copertAZ è la prima compagnia aerea a riutilizzare tramite donazione le coperte dismesse dopo il volo che altrimenti andrebbero buttate.

Il Germoglio
Cooperativa sociale a Ferrara, organizza gare di raccolta di carta, cartucce per stampanti eccetera presso le scuole.

Ecovelclub
Associazione del Canton Ticino, promuove la mobilità a zero emissioni.

Lisa Casali
Autrice del blog Ecocucina.org, oltre a buone ricette, fornisce online consigli per ridurre al minimo l’impatto ambientale in cucina.

Mengozzi rifiuti sanitari
L’ente, che da anni collabora col settore ospedaliero, ha ideato L’ospedale a impatto zero, un sistema virtuoso per lo smaltimento degli scarti dalla fase di raccolta, reparto per reparto, e che si propone di rispettare rigorosamente le normative europee in materia.

Chicza
Già vincitore di numerosi riconoscimenti in ambito ambientale,è un chewing-gum senza glutine ed ecosolidale perché completamente biodegradabile.
 

Ripe San Ginesio
Ospita il festival Borgo Futuro ed è uno dei paesi più a impatto zero d’Italia grazie a un accorto utilizzo delle energie rinnovabili.

Keo Srl
Società piemontese di eco-progettazione che ha lanciato il progetto KeoVelvet, ovvero l’immissione sul mercato di un nuovo tipo di velluto in PET riciclato.
 

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