Ieri, nell’ambito della XXVII Assemblea Nazionale, il Comune di Oriolo Romano (VT), socio dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, ha ricevuto un riconoscimento nel contesto della cerimonia di premiazione della seconda edizione del “Premio Sostenibilità Ambientale e Sociale per il Comune – Efficienza energetica e innovazione nell’edilizia” per la realizzazione del Piano Energetico Ambientale Comunale elaborato secondo le direttive definite nel Piano Energetico Regionale (PER) della regione Lazio.
In particolare il progetto premiato rientra nella categoria 3 del Premio per la fascia A di popolazione, ovvero per i Comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti (ovvero per la categoria relativa alle azioni di programmazione energetica ed ambientale a livello comunale o sovracomunale per la promozione dell’efficienza e del risparmio energetico nell’edilizia abitativa). Un piano energetico comunale e un regolamento edilizio sostenibile come strumenti integrati di un unico processo che il Comune intende sostenere anche con un’incisiva azione di informazione agli operatori del settore ma anche ai cittadini.
“E un riconoscimento importante cui la nostra amministrazione aspirava, ci fa piacere che le azioni intraprese sul risparmio energetico in questi anni ci vengano riconosciute da diverse istituzioni ed associazioni. Su questo tema non è il primo riconoscimento che ci viene assegnato, basti pensare al premio Comune a cinque stelle per i Comuni virtuosi sull’impronta ecologica, o a quello di Legambiente come primo Comune riciclone del centro Italia per la raccolta differenziata – osserva Carones – Certo questo riconoscimento ci gratifica molto, confermando la bontà di una precisa scelta fatta qualche anno fa dall’amministrazione e che adesso rende orgogliosi anche i nostri cittadini”.
Il sindaco offre poi una interpretazione storica del percorso ‘biocompatibile’ intrapreso dal Comune di Oriolo. “Il nostro paese è stato fondato nel 1560 da Giorgio Santacroce che utilizzò concetti urbanistici e di bioedilizia da fare invidia a quelli contemporanei. Ambiva – spiega – a costruire una città ideale dove gli uomini possano vivere felici, quindi costruì Oriolo con una serie di accorgimenti: noi abbiamo solo mantenuto questa tradizione”.
Un percorso definito sulle tematiche ambientali che ha consentito all’amministrazione di ottenere già nel 2006 la certificazione Emas, “una delle massime ambientale riconosciute dall’Ue” e “di varare un regolamento edilizio molto avanzato con “incentivi importanti per un certo tipo di interventi”. Il prossimo obiettivo da raggiungere? Carones non ha dubbi: “stiamo lavorando alla realizzazione di 120 kilowatt di fotovoltaico nei nostri edifici comunali”.
La Giuria del Premio ha premiato nove amministrazioni locali che si sono particolarmente distinte per aver adottato soluzioni a favore di un’edilizia sostenibile ed energeticamente efficiente: oltre al Comune di Oriolo Romano anche il Comune di Villesse (GO), Carugate (MI), Piobesi Torinese (TO), Imola e Modena ex equo, Venezia e due menzioni per il Comune di Faenza (RA) e Montevarchi (AR).
Dichiara Filippo Bernocchi: “L’Anci è particolarmente soddisfatta di questa seconda edizione del Premio, sia per il buon numero di candidature presentate dai Comuni che per la loro elevata qualità progettuale; il successo dell’iniziativa indica che, nonostante le difficoltà operative, gestionali e le ristrettezze di bilancio, i Comuni vogliono investire in sostenibilità”.
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