Notti tropicali: cosa sono e perché in Italia sono in aumento

In Italia stanno aumentando vertiginosamente, soprattutto in città. Sono caratterizzate da elevate temperature anche nelle ore notturne

notti tropicali

Quando durante le lunghe giornate estive il caldo si fa opprimente, l’unica speranza è trovare un po’ di refrigerio nelle ore notturne quando, solitamente, le temperature si abbassano concedendoci una pausa dal sole cocente. Peccato che anche alle nostre latitudini le cose stiano cambiando radicalmente a causa delle cosiddette notti tropicali, sempre più frequenti.

Cosa sono

Le notti tropicali sono notti in cui la temperatura minima dell’aria è superiore ai 20 °C. Il cosiddetto “tropical nights index” è stato introdotto nel 2005 dal team di esperti di rilevamento, monitoraggio e indici dei cambiamenti climatici (ETCCDMI) del progetto Predictability (CLIVAR).

Quante sono in Italia

Secondo gli ultimi dati ISPRA, relativi all’anno 2022, in Italia le notti tropicali negli ultimi anni sono in triste aumento. La media è di 22 in più rispetto al trentennio 1991-2020, con picchi raggiunti tra il 2006 e il 2015. Secondo i dati dell’ISTAT, la media annuale relativa allo stesso periodo è di 58 notti. E il più colpito è il Sud.

Perché aumentano

L’aumento delle notti tropicali al Sud è dovuto al fatto che le temperature in media sono più alte laddove vi siano basse latitudini. Invece la concentrazione nelle grandi città è dovuta al fenomeno dell’isola di calore urbana, dovuto a diversi fattori tra cui la diffusa cementificazione, le superfici asfaltate, le emissioni degli autoveicoli. Il fatto che siano aumentate negli ultimi anni nel nostro paese è da ricollegare ai cambiamenti climatici in corso e al riscaldamento delle acque del Mar Mediterraneo.

Quali sono le conseguenze

L’aumento delle notti tropicali non è una buona notizia: da un lato è un chiaro segnale delle conseguenze del surriscaldamento climatico, dall’altro comporta seri rischi per il nostro benessere perché, oltre a compromettere la qualità del sonno a causa delle elevate temperature, può aumentare i disturbi dovuti al calore, quali disidratazione, crampi muscolari, senso di debolezza e pressione bassa (tanto per citarne alcuni). Senza contare che se la notte il caldo è asfissiante aumenta l’utilizzo di condizionatori per raffreddare l’ambiente e i consumi energetici correlati.

Quando il clima è tropicale

Il clima tropicale è tipico della zona torrida del Pianeta, compresa tra i tropici del Cancro e del Capricorno. In questo clima, in cui si sviluppano foreste tropicali e savane, la temperatura non scende mai al di sotto dei 15 °C.

Paesi con il clima tropicale

Il clima tropicale è diffuso in Africa, in Asia meridionale, nel Sud-Est Asiatico, ma lo troviamo anche in Oceania, Australia, Sud Florida, America centrale e meridionale.

Differenze tra clima equatoriale e clima tropicale

Se il clima equatoriale è caratterizzato da temperature medie di 25-30 gradi, elevata umidità, quasi totale assenza di variazioni stagionali, e molte precipitazioni, il clima tropicale presenta due principali stagioni, una umida e una arida, ha temperature superiori ai 20 gradi e poche precipitazioni.

Leggi anche:

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Clicca qui!

Torna in alto