Nuove specie vegetali e animali nel 2024

Sono 142 in campo botanico. Il cervello del moscerino della frutta è minuscolo, ma funziona come quello di una persona umana

Nuove specie vegetali e animali nel 2024

In campo ambientale, e anche rispetto all’equilibrio dell’ecosistema, non ci sono soltanto brutte notizie. Le temperature che continuano a salire, le emissioni nocive che non diminuiscono, il surriscaldamento degli oceani, le specie a rischio estinzione che si aggiungono a quelle già scomparse definitivamente. Ci sono anche buone notizie, e tra queste rientrano in primo luogo le scoperte di nuove specie vegetali e animali.

Nel primo caso, il 2024 è stato l’anno della scoperta di 142 nuove specie in botanica, alcune delle quali molto utili per l’ecosistema. Nelle foreste pluviali del Borneo è stata classificata la “Palma fantasma” (Plectocomiopsis hantu), così chiamata per la sua straordinaria capacità di mimetizzarsi nella vegetazione che la circonda. Nelle giungle amazzoniche è stato scoperto il “cacao selvatico”, che mostra una straordinaria capacità di adattamento ai cambiamenti climatici. Soltanto i funghi, dopo le scoperte del 2024 portate a termine dagli esperti del Royal Botanic Gardens di Kew, nel Regno Unito, possono contare su 23 nuove specie, tutte oggetto di studi che ne stanno identificando il valore in termini di protezione ambientale.

In campo animale, il moscerino contenuto nella frutta ha rappresentato una delle scoperte scientifiche più interessanti del 2024: il suo minuscolo cervello, con 50 milioni di connessioni in una rete di circa 140 mila singoli neuroni, ha la capacità di eseguire molti degli stessi processi neurologici di base di una persona umana, e quindi può dirci importanti novità anche sul nostro cervello.

Il 2024 è stato anche l’anno di ulteriori approfondimenti sul “pesce gatto” (catfish in linguaggio anglosassone) identificato nel 2021 a una profondità di mille metri dell’Oceano atlantico. Gli studi riguardano il fatto che questo pesce riesce a vivere bene anche in presenza di eventi estremi: temperature fuori controllo, pressioni decisamente superiori alla media, buio totale. Infine, il National History Museum di Londra ha contribuito alla descrizione di 190 nuove specie animali, tra le quali si segnalano una falena del Madagascar, che vive nutrendosi con le lacrime degli uccelli addormentati, e un mollusco misterioso, uno squalo-fantasma, dalla testa a forma di bolla.

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Foto apertura di Egor Kamelev via Pexels

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