NUOVI RESIDENTI CANDELA
Le nascite sono meno delle morti e i giovani tendono a spostarsi verso le grandi città. È il destino che attanaglia molti piccoli borghi italiani che, come vi raccontiamo da tempo qui su Non sprecare, rischiano una lenta e progressiva scomparsa. Qualche giorno fa il Parlamento ha finalmente stanziato i fondi per riqualificare i piccoli comuni che si stanno spopolando. Ma si tratta di finanziamenti ancora non veramente incisivi, per questo diventano fondamentali le iniziative delle singole amministrazioni. Una di quelle più interessanti arriva dalla Puglia e precisamente dal comune di Candela nel Subappennino Dauno.
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FERMARE LO SPOPOLAMENTO DEI BORGHI
In questo splendido paesino che conta meno di 3mila abitanti, infatti, l’amministrazione, guidata dal sindaco Nicola Gatta ha deciso di porre un argine al progressivo spopolamento della sua cittadina con un bonus per chi decide di venire a vivere a Candela. Sebbene questo comune non abbia subito un considerevole calo demografico negli ultimi anni, il progressivo invecchiamento della popolazione attiva e la diminuzione delle nascite, rischiano di far perdere a questo piccolo centro servizi indispensabili come ad esempio l’autonomia scolastica, che viene concessa dalla Regione Puglia solo se si rispettano parametri oggettivi, come il numero minimo di alunni iscritti agli istituti scolastici.
INCENTIVI PER EVITARE LO SPOPOLAMENTO
Il provvedimento non è una novità assoluta ma ricalca un’iniziativa già adottata lo scorso anno. Si chiama “Nuovi residenti” e garantisce: un incentivo che va da 800 a 2mila euro, a seconda dei componenti del nucleo familiare. E per non bastare sono previsti possibili sgravi sulla bolletta dell’energia elettrica, sull’iscrizione agli asili, sulla mensa scolastica e sulla tassa sui rifiuti. Il programma, lo scorso anno, ha fatto registrare un leggero aumento dei residente che anima il sindaco di un cauto ottimismo. Nel 2015, infatti, il saldo demografico era di 2.764 abitanti, mentre a inizio 2017 si era arrivati a 2.807 cittadini. Di questi, 253 sono stranieri, in maggioranza rumeni, che contribuiscono attivamente a tenere vivo il Paese, nel quale le morti superano abbondantemente le nascite con un secco 40 a 17, registrato lo scorso anno. Il nuovo bando per usufruire del bonus è stato pubblicato lo scorso 16 febbraio e sarà attivo per tutto l’anno.
BONUS NUOVI CITTADINI
I requisiti per accedere agli incentivi sono: la residenza nel Comune a partire dal primo gennaio scorso e fino a fine anno, contratto di proprietà o di locazione, reddito superiore a 7.500 euro e provenienza da un paese con popolazione non inferiore a 2mila abitanti. Quest’ultimo è un punto fondamentale, perché per far tornare Candela come una volta, attraendo nuovi cittadini, è necessario fare sistema salvaguardando anche gli altri piccoli borghi.
PROGETTI IN CONCORSO PER IL PREMIO NON SPRECARE EDIZIONE 2017:
- Cioccolato e integrazione, la casa Don Puglisi promuove l’emancipazione delle giovani mamme
- 100 sedie per 100 giorni, il progetto che celebra la potenza degli oggetti di uso quotidiano
- ApuliaKundi, la start up che produce un’alga ricca di nutrienti e con una filiera eco-sostenibile
- Equovento, i volontari che recuperano il cibo sprecato nei matrimoni e negli eventi
- Nella scuola primaria Rio Crosio di Asti si combatte lo spreco di cibo con le mezze porzioni
Il progetto è in concorso per l’edizione 2017 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui!
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