Nutriafrica: alimenti terapeutici prodotti localmente

Il progetto nato a Portici, in provincia di Napoli, da una lunga esperienza nel volontariato. Il primo impianto in Uguanda

NUTRIAFRICA

Nutriafrica, fondata e guidata dal dottore di ricerca Vincenzo Armini, è una startup innovativa nata a Portici, in provincia di Napoli. La sua missione è chiara e ambiziosa: combattere la malnutrizione in Africa sviluppando alimenti terapeutici sostenibili e riproducibili localmente. Nutriafrica sfrutta l’esperienza dei suoi fondatori nel volontariato per creare soluzioni concrete e immediatamente applicabili sul campo.

Il prodotto principale di Nutriafrica è un alimento terapeutico pronto all’uso (RUTF – Ready-to-Use Therapeutic Food), che non necessita di preparazione preventiva e può essere distribuito e utilizzato direttamente nelle comunità locali. Questo alimento, composto da ingredienti autoctoni come soia, sorgo, zucchero di canna, spirulina in polvere e olio di girasole, è progettato per trattare la malnutrizione acuta infantile, riducendo così la necessità di ospedalizzazione e alleggerendo il carico sulle strutture sanitarie. La tecnologia dietro il RUTF di Nutriafrica non solo garantisce elevati standard nutrizionali e di sicurezza, ma è anche estremamente sostenibile. Il prodotto è resistente all’ossidazione a temperature elevate, permettendo una distribuzione capillare anche in assenza di infrastrutture complesse. La visione di Vincenzo Armini e del suo team è quella di creare una rete di unità produttive locali che possano garantire un approvvigionamento costante e sostenibile di questi alimenti terapeutici, promuovendo al contempo l’emancipazione economica delle comunità rurali.

 

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Nutriafrica non si ferma alla semplice produzione di alimenti, ma punta a un trasferimento tecnologico che combina business ed emancipazione sociale. L’idea è di integrare il profitto con il sociale, in un modello di economia circolare che può realmente fare la differenza nella lotta alla fame. Con un impianto pilota già avviato presso la Gulu University in Uganda, Nutriafrica sta già vedendo i frutti del suo lavoro, dimostrando che l’innovazione e la sostenibilità possono andare di pari passo per creare un impatto duraturo

 

Fonte immagine di copertina: Facebook

Il progetto è candidato al Premio Non Sprecare 2024, nella sezione Startup. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

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