O ci aiuti… O rifiuti! Il progetto di educazione civica insegnata con la musica e con la poesia

L’idea è dell’insegnante Giovanna Ossani ed è stata guardata con molto interesse dalla Commissione europea. Cambia così il materiale didattico per l’educazione civica

progetto o ci aiuti o rifiuti

Con i valori non si nasce, ma si cresce. O almeno si dovrebbe. Da tempo nella nostra società stanno venendo a mancare i principi morali e civili sui quali poggia da secoli. L’assenza di queste fondamenta rischia di far precipitare l’intera impalcatura.

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PROGETTO O CI AIUTI O RIFIUTI

È questo lo scenario da cui prende le mosse O ci aiuti… o rifiuti!, il nuovo progetto educativo per l’infanzia e per la scuola primaria elaborato dall’insegnante e autrice Giovanna Ossani.

L’iniziativa consiste in un “pacchetto” pronto all’uso composto da un libro, che la stessa prof.ssa Ossani ha scritto attingendo alla sua ventennale esperienza nella scuola Primaria, un CD di 12 canzoni che mettono in musica importanti tematiche sociali, ambientali e civili, e una serie di semplici e stimolanti attività didattiche, tra cui giochi, filastrocche e disegni. Scendendo più nel dettaglio, il progetto mira a sensibilizzare attraverso la sottile arte della pedagogia, trasmettendo insegnamenti solidi e durevoli: la salvaguardia della natura, il riciclaggio, l’amore per la nostra Terra, il rispetto reciproco, l’educazione civica, il bullismo, la diversità, la disabilità, l’inclusione, l’educazione stradale, l’educazione alimentare, la lotta allo spreco, l’importanza delle energie alternative, l’amore per la vita, quella fuori dallo schermo, fatta di veri contatti e vere condivisioni.

Il progetto, già positivamente valutato dalla Commissione Europea, è ancora solo un seme, ma forse arriva nel momento giusto. L’emergenza sanitaria ha infatti messo a dura prova il sistema scolastico e con esso insegnanti, famiglie e bambini. Per questi ultimi in particolare, la costruzione di una quotidianità e di punti fermi, fondamentali per la formazione personale, sono stati traumaticamente interrotti da un’anormalità destabilizzante. Il progetto ha quindi come ulteriore scopo quello di dare una parvenza di normalità ricostituita, stimolando al contempo il più possibile la fantasia e la creatività dei bambini insieme alla loro autostima. In più, offre anche materiale didattico utile ai docenti, data la recente introduzione dell’ora di educazione civica.

Trasmettere conoscenze, insegnare valori civili e principi morali, comportamenti corretti per la salvaguardia ambientale, l’inclusione, la condivisione e la gentilezza si può, anche attraverso la musica, evocatrice di parole e immagini semplici, ma proprio per questo immediate e dirette. Il progetto poggia anche sulla convinzione che creare e diffondere capacità e competenze sociali, o almeno un embrione di esse, sia possibile fin dalla tenera età, e anzi proprio da questa tragga beneficio. La mente ancora pura e libera da preconcetti tipica dei bambini si offre nuda all’apprendimento. Imparare a vivere bene con l’altro e con la natura non è mai stato così divertente. Forse a ogni adulto verrà addirittura voglia di tornare a vedere attraverso gli occhi di un bambino.

Il progetto “O ci aiuti o rifiuti” è in concorso per l’edizione 2020 del Premio Non Sprecare. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

PREMIO NON SPRECARE 2020:

 

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