Un’odissea lunga dodici giorni, con l’intervento di tre ospedali, per riuscire a sottoporsi a una risonanza magnetica dopo una caduta. E il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari Leoluca Orlando ha chiesto una relazione all’assessore regionale alla Sanita’ del Veneto Luca Coletto. Ed ecco i fatti: un 34enne, con due vertebre lese per una caduta, ha dovuto aspettare dieci giorni, immobilizzato a letto nell’ospedale di San Dona’ di Piave (Venezia), per poter essere sottoposto a una risonanza magnetica.
MANCA LO STRUMENTO – Nonostante nel Reparto di radiologia del nosocomio cittadino sia stata prevista una stanza apposita, infatti, manca lo strumento e il paziente e’ stato portato a Portogruaro per effettuare l’esame. Ritrasferito a San Dona’, l’uomo ha dovuto aspettare altri due giorni per far leggere il risultato da un neurochirurgo arrivato da Mestre. Dall’assessore Coletto attendiamo di ricevere ogni indicazione in suo possesso su quanto evidenziato, al fine di acquisire elementi utili per comprendere se, e in quale modo, siano garantiti i livelli essenziali di assistenza sanitaria in periodo di ferie o, in caso contrario, se la carenza evidenziata dall’episodio verificatosi a San Dona’ risulti invece essere strutturale e ordinaria spiega Orlando. (Fonte: Adnkronos)
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