Offline club: la rete per aiutare a disintossicarsi da Internet

Un’iniziativa nata a Amsterdam, ma cresciuta in tutta Europa. Più tempo per la lettura e la conversazione. E lo smartphone lasciato all’ingresso quando si entra in un locale

Offline club

Tutto è nato in un locale di Amsterdam, il Cafè Brecht, ma a forza di fare proseliti, l’Officine Club è diventata una rete, molto seguita da intere comunità, per aiutare le persone a disintossicarsi da Internet. Come? Abbandonando gli schermi per 24 ore, riprendendo il controllo del proprio tempo, organizzando giornate di digital detox, durante le quali si rinuncia a smanettare. L’Offline Club, la cui pagina Instagram ha 390 mila follower, che crescono a vista d’occhio, sta facendo breccia proprio nel mondo dei locali pubblici, da dove è partita l’iniziativa. E così tanti bar, da Barcellona a Londra, seguono l’esempio degli adepti del Cafè Brecht. Per liberarsi della schiavitù dei dispositivi elettronici, e recuperare il piacere di stare insieme con altre persone, magari anche solo per conversare.

La foto è tratta dalla pagina Instagram di The Offline club.

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