Viene considerato un olio ideale, dal punto di vista della salute e della prevenzione per qualsiasi malattia cardiovascolare, per condire gli alimenti: l’olio di colza, vegetale e povero di grassi saturi, è raccomandato in particolare per le persone che hanno problemi con il colesterolo alto. Poi c’è l’altro lato della medaglia e i dubbi sul suo uso: l’olio di colza è anche una fonte di acido erucico, e questo può creare problemi all’organismo. Ma vediamo nei dettagli proprietà, usi e interrogativi scientifici sull’olio di colza.
Indice degli argomenti
Proprietà
L’olio di colza è un olio vegetale che si ricava dai semi dalla pianta della colza (Brassica Napus) e sentiamo sempre più spesso parlare di questo prodotto per via di un suo possibile utilizzo massivo nei prodotti dell’industria alimentare come sostituto dell’olio di palma nei prodotti dolciari e da forno. Non tutti gli oli vegetali sono benefici per la salute e l’olio di colza sembra rientrare in questa categoria. Vediamo perché. La storia dell’utilizzo dell’olio di colza ha inizio negli anni ’70 poiché alcune ricerche avevano evidenziato nella colza un contenuto di acido erucico molto elevato. L’acido erucico è un acido grasso tossico per l’organismo umano. Così la pianta è stata sottoposta a trattamenti chimici e testata in Canada al fine di abbassarne i livelli. Da qui il nome di Canola (Canadian Oil Low Acid). L’olio di colza ricco di acido erucico è ampiamente utilizzato dall’industria chimica per la fabbricazione di bio-carburanti e lubrificanti mentre quello geneticamente modificato, olio di canola, viene impiegato nell’industria alimentare per la produzione di burro, margarina e prodotti da forno. In realtà, se non fosse per la sua derivazione OGM, l’olio di canola sarebbe un sostituto perfetto dell’olio extravergine d’oliva poiché le sue qualità nutritive sono state modificate geneticamente per essere ricche di omega 3 e fibre. Resta inoltre da valutare l’impatto ambientale di una produzione massiva di canola, seconda solo a quella della palma da olio che sembrerebbe avere un impatto importante per le api ed il Valori nutrizionali
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’olio di colza? Ogni 100 grammi di olio di colza contengono:
- 900 calorie sotto forma di lipidi
- 61,52 grammi di grassi monoinsaturi, tra i quali 55,84 grammi di acido oleico
- 5,31 grammi di grassi saturi
- 29,62 grammi di grassi polinsaturi, tra i quali 20,54 grammi di acido linoleico e 9,08 grammi di acido alfa-linoleico
Per quanto riguarda le vitamine e i minerali, in 100 grammi di olio di colza ci sono:
- 22 milligrammi di vitamina E
- 0,1 milligrammi di ferro
- Sodio in tracce
- Potassio in tracce
Come si usa
Benefici
I benefici dell’olio di colza riguardano la sua funzione preventiva rispetto ai problemi dell’apparato cardiovascolare, specie per le persone che soffrono di patologie legate al colesterolo alto. In particolare l’olio di colza:
- Aiuta a ridurre il colesterolo, specie quello Cattivo (LDL)
- Aumenta i tocoferoli, antiossidanti naturali, nel sangue
- Migliora la sensibilità dell’organismo all’insulina e con questo aiuta a prevenire il diabete
- Regola pressione grazie a Omega 3 e Omega 6
L’olio di colza fa male?
Tutti i dubbi sull’olio di colza hanno sempre girato attorno a un suo componente: l’acido erucico. Si tratta di una molecola che viene accusata di causare problemi alla vista e difficoltà respiratorie. Con una serie di trattamenti l’acido erucico è stato diminuito all’interno dell’olio di colza, e in ogni caso i suoi negativi effetti collaterali sono tutti da dimostrare. La cosa migliore, comunque, è consultare sempre il medico se intendete utilizzare con frequenza l’olio di colza per condire e per friggere.
Controindicazioni
A parte il tema dell’acido erucico, per il quale è bene chiedere un consiglio al proprio medico, l’olio di colza è sconsigliato se si assumono farmaci anticoagulanti, come il warfarin. Inoltre, la soglia di acido erucico consentita in Italia è pari al 5 per cento del prodotto, e questo significa che l’olio di colza è stato ottenuto con una rigorosa selezione delle piante.
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