ORTO A SCUOLA ROMA –
Per avere sperimentato e diffuso con successo l’iniziativa dell’orto didattico in una città come Roma che sconta un fortissimo deficit di cura del territorio, l’istituto Principe di Piemonte di Roma ha vinto il premio Non sprecare 2014 nella sezione “Scuole”.
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La Scuola, situata sulla collina denominata “Rocce di San Paolo” in un Parco di sette ettari, ha una lunga tradizione nella realizzazione degli orti didattici fin dall’anno della sua inaugurazione (1940), essendo una ex scuola all’aperto che seguiva i principi pedagogici di Alfredo Bajocco, pedagogista e primo Direttore didattico della scuola, che proponeva una didattica basata sul contatto diretto con la natura.
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ORTO A SCUOLA PER INSEGNARE AI BAMBINI A RAPPORTARSI CON L’AMBIENTE –
Si tratta di un esperimento di riqualificazione partecipata degli spazi verdi degli istituti scolastici. Tutti i soggetti attivi della scuola hanno infatti partecipato alla realizzazione dei giardini avvenuta nel 2011. Il progetto è nato dall’incontro tra docenti, alunni e genitori, con la finalità di stimolare nei bambini un atteggiamento di relazione empatica con l’ambiente circostante oltre che di osservazione scientifica nel seguire lo sviluppo biologico delle piante coltivate.
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UN GIARDINO ENORME NEL CUORE DI ROMA –
Lo spazio esterno della scuola è diviso in tre parti. La prima è formata da un piccolo frutteto composto di 20 alberi diversi per favorire il più ampio apprendimento dei cicli naturali. La seconda è costituita da un orto didattico dove i bambini possono coltivare vegetali. Nella terza ci sono due gazebo ed è possibile tenere delle lezioni all’aperto con degli spazi attrezzati. A questo si aggiunge un uliveto già esistente. La cornice suggestiva è composta di 500 piante rampicanti e aromatiche, rigorosamente innaffiate da un impianto a gocciolamento per il risparmio d’acqua.
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ORTI DIDATTICI: I VANTAGGI PER GLI STUDENTI –
Realizzare un orto didattico ha un valore educativo importante perché richiede qualità tecniche ed umane come la costanza, la sensibilità, la puntualità, la manualità, la precisione. È uno strumento di conoscenza e interpretazione dei processi biologici delle piante, attraverso il quale i bambini, nel prendersi cura materialmente della natura e della terra, acquisiscono che esse sono parte integrante ed irrinunciabile della nostra vita quotidiana.
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