L’otite esterna è una classica patologia estiva, che si sviluppa per i frequenti bagni in mare o in piscina durante il periodo delle vacanze. L’otite esterna è un’infiammazione del condotto uditivo esterno, causata da alcuni funghi o batteri, tra questi lo Pseudomonas aeruginosa e lo Staphylococcus aureus. Può arrivare anche quando si nuota molto a lungo.
Indice degli argomenti
Cos’è
Cause
- La causa principale è di origine infettiva, legata a batteri o funghi che si trovano in luoghi umide, nelle acque marine e nelle piscine
- Residui di acqua nel condotto uditivo
- Caldo
- Microrganismi acquatici come il plancton
- Sudore
- Cloro nella piscina
- Uso dei cotton fioc
Sintomi
- Prurito
- Fuoriuscita di una secrezione densa dal condotto auricolare
- Udito ovattato
- Dolore quando si tocca e si preme la parte colpita dall’otite esterna
- Fullness, la percezione di un rumore simile a quello che si ascolta quando si avvicina l’orecchio a una conchiglia
- Otalgia
Diagnosi
Rimedi
Se si ha a che fare con un’otite esterna, bisogna agire direttamente sull’infezione, andandola a bloccare neutralizzando l’agente patogeno che l’ha causata.
Si parte da una profonda e corretta pulizia del canale uditivo esterno. È l’otorinolaringoiatra lo specialista ad incaricarsi del compito che, con gli strumenti adeguati, procede con la rimozione di detriti, cerume e sporco nell’orecchio. la tecnica impiegata, in genere, comprende l’aspirazione oppure il curettage.
A questo segue la somministrazione di antibiotici (per infezioni batteriche) o antimicotici (per infezioni fungine), per eradicare il problema alla radice. Potrebbero essere impiegati medicinali corticosteroidi che agiscono sull’infiammazione con l’aiuto di gocce ceruminolitiche per la riduzione delle scorie nel condotto uditivo.
Quanto ci mette una otite esterna a guarire
L’otite esterna generalmente rientra in un arco di tempo tra i cinque e i sette giorni. Se i sintomi peggiorano, l’otite esterna non passa e arriva anche la febbre, è opportuno rivolgersi rapidamente al medico specialista che probabilmente dovrà dare una terapia a base di antibiotici.
Otite esterna e diabete
Prevenzione
La prevenzione dell’otite esterna parte da alcuni presupposti di protezione dell’apparato uditivo, specie quando si sta per molto tempo in acqua.
- Risciacquate bene le orecchie dopo il bagno con acqua dolce.
- Asciugate bene le orecchie con l’asciugamani e con il phon.
- Fate in modo che nel condotto uditivo non ci siano residui di umidità, che ostacolano l’evaporazione dell’acqua
- L’orecchio va pulito fin dove arriva il dito.
- Non usate cotton fioc.
- Non eliminate completamente il cerume che ha una funzione protettiva e antibatterica del condotto uditivo.
- Lavare il condotto uditivo con disinfettanti molto leggeri, come l’acqua borica.
-
Non esagerate con l’acqua insaponata quando vi lavate i capelli ed evitate che finisca nelle orecchie.
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