Ovaio policistico: sintomi, diagnosi e prevenzione

Tra i segnali il sovrappeso imprevisto e acne in abbondanza. Tra le conseguenze il rischio del diabete e di malattie cardiovascolari

ovaio policistico

OVAIO POLICISTICO

L’ovaio policistico è uno dei più frequenti disordini ormonali delle donne nella loro età riproduttiva. In genere, le mestruazioni sono irregolari, crescono molti peli, il peso aumenta: e con queste premesse, l’ovaio policistico è da considerare come la prima causa della sterilità femminile

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CAUSE

Non esistono cause specifiche, al momento identificate con certezza scientifica, che spiegano l’ovaio policistico. Sicuramente si tratta di una patologia multifattoriale, con cause che possono essere genetiche e ambientali.

SINTOMI

Tra i sintomi più diffusi dell’ovaio policistico ci sono:

  • Disturbi dell’ovulazione e del ciclo mestruale
  • Livelli elevati di testosterone
  • Irregolarità del ciclo mestruale con meno di dieci cicli all’anno
  • Abbassamento della voce
  • Sovrappeso
  • Acne in quantità decisamente superiore alla norma
  • Alopecia
  • Sanguinamenti vaginali
  • Dolore alle ovaie
  • Calo del desiderio

DIAGNOSI

Alla diagnosi dell’ovaio policistico si arriva per gradi. Il primo passo è la visita ginecologica, che serve a individuare il problema. Poi si passa all’ecografia, con la quale si accerta la presenza delle cisti. E infine si passa agli esami ormonali. Ma in generale, secondo gli studi più aggiornati, chi soffre di ovaio policistico deve fare screening per il diabete, le malattie cardiovascolari e i disturbi del sonno.

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CONSEGUENZE

L’ovaio policistico, purtroppo, comporta una serie di conseguenze negative per la salute delle donne. Secondo uno studio inglese, il rischio del diabete aumenta del 44 per cento, e quello dell’obesità del 63 per cento. Le donne affette da ovaio policistico hanno delle alterazioni ormonali che comportano un’elevata resistenza all’insulina e l’intolleranza al glucosio: fattori che, appunto, determinano un significativo aumento del rischio diabete. Poi ci sono i rischi cardiometabolici e maggiori probabilità di sviluppare ansia e depressione. Secondo un recente studio pubblicato sull’International Journal of Cancer, invece, l’ovaio policistico non aumenta le probabilità di sviluppare il tumore dell’ovaio. 

CURE

Il trattamento per l’ovaio policistico varia da donna a donna, e va deciso dal ginecologo sulla base delle valutazioni raccolte. Per le donne che presentano irregolarità mestruali molto accentuate, può essere utile assumere, almeno per un periodo, la piccola anticoncezionale. Mentre le donne in sovrappeso, oppure obese, devono seguire una dieta alimentare molto rigorosa. Con attività fisica regolare.

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PREVENZIONE

La prima forma di prevenzione per evitare l’ovaio policistico riguarda il regime alimentare. Va limitato l’apporto di zuccheri cibi, mentre si può abbondare con cibi a basso indice glicemico: cereali, legumi e verdure. Ancora: evitare l’eccessivo consumo di alcolici, il fumo, e la vita sedentaria. E fare un’attività fisica costante. 

MATERNITÀ: COSA SAPERE

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