Paesi europei che usano di più i treni: l’Italia è al terzo posto

Dopo la Francia e la Germania. Eppure il nostro sistema ferroviario, per estensione della rete, è solo al ventesimo posto in Europa. Il 2023 è stato un anno record per i treni

treni in Europa

Agli italiani il treno piace. E questo nonostante gli enormi ritardi nello sviluppo della rete ferroviaria, e le grandi difficoltà di collegamento all’interno di alcune regioni, come per esempio la Calabria e la Sicilia, e lungo la direttrice est-ovest della Penisola. Le statistiche di Eurostat vedono l’Italia al terzo posto, tra i paesi dell’Unione, in quanto a uso delle ferrovie: abbiamo 27,4 milioni di passeggeri per ogni chilometro di linea. Al primo posto c’è la Francia con 75,8 milioni di passeggeri per chilometro di ferrovia, e al secondo posto compare la Germania, con 57,5 milioni di passeggeri per ogni chilometro.

Il 2023 è stato un anno record in tutta Europa per il trasporto ferroviario, che piace sempre di più ai viaggiatori. Sempre secondo le statistiche di Eurostat, in Europa nel 2023 ci sono stati

429 miliardi di passeggeri per chilometro, in aumento rispetto ai 386 miliardi del 2022 (+11,2%) e l’Italia si piazza al terzo posto per numero di viaggiatori in treno in un anno.

Il nostro punto debole resta lo sviluppo della rete ferroviaria nei diversi paesi europei, le cose cambiano in modo radicale: l’Italia deve accontentarsi del ventesimo posto. Abbiamo 4,16 chilometri di ferrovie ogni 10 mila abitanti, in una classifica guidata dall’Estonia (16,9 chilometri) e dalla Finlandia (15,50 chilometri).

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