Lazio, Lombardia, Toscana: sono le prime tre regioni italiane dove è partita, con meccanismi diversi ma obiettivi analoghi, la campagna “Pane scontato”. Un modo per ridurre gli sprechi del pane che riguardano sia i consumatori privati sia i pubblici esercenti (bar, ristoranti, tavole calde, etc…) e per attenuare l’impatto dei costi che sono schizzati anche del 30 per cento in seguito alla guerra in Ucraina e alla crisi dei rifornimenti del grano.
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PANE SCONTATO
Come si ottiene il pane scontato? Basta prenotarlo almeno 48 prima del giorno nel quale poi si va a ritirare. È come l’acquisto di un biglietto del treno fatto in anticipo che consente al viaggiatore di avere uno sconto significativo. Ovviamente chi prenota il pane è come se lo avesse acquistato in anticipo e non può dunque rinunciare al ritiro: e questa è una garanzia per i venditori. Lo sconto di base è del 5 per cento, ma se l’iniziativa dovesse allargarsi, come speriamo, la percentuale potrebbe salire e non di poco.
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PANE SCONTATO NEL LAZIO
Nel Lazio l’operazione “pane scontato” è il frutto di un accordo sottoscritto tra la Federazione italiana degli esercenti pubblici e turistici e i panificatori, guidati da un’antica azienda del territorio, il panificio Cantarelli. Il meccanismo della prenotazione consente ai produttori di non vendere pane in eccedenza, che poi finisce nella spazzatura, e ai consumatori di fare una spesa più oculata, riuscendo a coniugare lotta allo spreco e risparmio. Una scelta davvero sostenibile, tanto che nel Lazio l’operazione prende anche il nome di “Prenotazione sostenibile”.
PANE SCONTATO IN LOMBARDIA
In Lombardia, invece, l’accordo è stato promosso dall’Unione artigiani e anche in questo caso coinvolge la rete dei negozi che comprano e vendono pane. Anche per i servizi di ristorazione. Per il momento l’impegno dei panificatori è quello di lasciare inalterato il prezzo del pane, senza alcun aumento in conseguenza della guerra in Ucraina. E questo è come se fosse uno sconto attorno al 30 per cento nelle attuali condizioni di mercato.
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PANE SCONTATO NEI SUPERMERCATI
Molti supermercati si sono fatti promotori di iniziative relative al “pane scontato” a favore dei consumatori. Da Coop Italia a Auchan, da Carrefour a Selex. Qui il meccanismo è diverso rispetto alle iniziative nel Lazio, in Toscana e in Lombardia. Il supermercato recupera il pane avanzato e lo mette in vendita il giorno successivo con un bollino Non sprecare il pane e con uno sconto attorno al 30 per cento. L’iniziativa riprende ciò che ha fatto in Francia un network di panetterie che mette in vendita il giorno successivo le baguette invendute.
LE INIZIATIVE PER NON SPRECARE IL CIBO:
- Colazione gratis: dal caffè al panzerotto “sospeso”. Offerti da clienti generosi a chi non può permetterseli
- Panifici solidali: dove è possibile, ogni giorno, donare il pane ai poveri. Si evitano sprechi e si aiuta chi è in difficoltà
- Spesa sospesa, la mappa completa in Italia. Donazioni anche con una piattaforma online
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