La cuoca brasiliana anti-sprechi: Regina Tchelly, chiamata in Vaticano a insegnare come in cucina non si butta niente (foto)

In Brasile, Regina ha creato il format Favela Organica, per i quartieri più poveri delle città. Cibo per tutti, ma zero sprechi. Papa Francesco l'ha voluta in Vaticano per dare lezioni. Il suo racconto: "Ho imparato a non sprecare da mia nonna"

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LA CUCINA DEGLI AVANZI DI REGINA TCHELLY 

Nelle cucine del Vaticano c’è una Regina di nome e di fatto. Si tratta di una donna straordinaria, Regina Tchelly, brasiliana, conosciuta come la “chef delle favelas” . In uno dei quartieri più poveri e più degradati di Rio de Janeiro, la zona di Morro da Babilonia, Regina è riuscita a realizzare il progetto Favela Organica. Cibo per tutti, ma massima attenzione agli sprechi, sia durante le forniture, sia nei piatti e quando si cucina. Un format molto utile, in quanto gli sprechi alimentari spesso si concentrano proprio nelle zone più povere del mondo, e non a caso Favela Organica da Morro da Babilionia si è andata espandendo in altre città del Brasile e in tutti i quartieri più poveri di Rio.

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PAPA FRANCESCO CONTRO GLI SPRECHI 

La storia di Regina non poteva sfuggire a Papa Francesco che ha voluto conoscerla durante il suo viaggio pastorale in Brasile in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù. Un incontro dal quale è sbocciata subito l’intesa, anche a causa dell’attivismo contro gli sprechi che da sempre anima il Santo Padre. “Il cibo che buttiamo via – aveva dichiarato il Pontefice qualche mese prima di incontrare Regina – è come se lo avessimo rubato dalla mensa di chi è povero, di chi ha fame”. Così Francesco ha invitato l’ex casalinga a Roma per tenere un corso di cucina anti-spreco nelle cucine del Vaticano.

IL PROGETTO FAVELA ORGANICA

Originaria della Paraiba, una tra le zone più povere del Brasile, dopo aver abbandonato la sua terra d’origine, nel 2001 Regina Tchelly si è trasferita a Rio de Janeiro insieme alle figlie dove ha trovato lavoro come domestica. Durante i dodici anni alle prese con fornelli e padelle ha avuto modo di migliorare le sue conoscenze di cucina soprattutto quella senza sprechi. Nel 2010, nonostante il rifiuto di fronte alla richiesta di fondi pubblici, Regina non si è arresa e ha deciso di costruire da sola all’interno della favela in cui vive, Morro da Babilonia, una delle più disagiate, un orto interamente biologico. Allo stesso tempo inizia a organizzare degli incontri in cui presenta le sue ricette a spreco zero, incontri che grazie al supporto di Slow Food Brasile si trasformano in corsi di cucina attraverso i quali insegna a utilizzare tutte le parti dei diversi alimenti.

CHEF DELLE FAVELAS

In particolare, Regina Tchelly porta avanti il progetto “Favela Organica” attraverso il quale cerca di sensibilizzare sul non spreco di cibo. Obiettivo: insegnare come recuperare gli avanzi e soprattutto come trasformarli in tante nuove pietanze, semplici, appetitose, riciclone e low cost. Nella cucina di Regina non si butta via nulla: tra gli ingredienti alla base delle sue ricette troviamo i gambi, le bucce, le foglie, i semi e tutti gli altri alimenti che spesso consideriamo scarti. Ne deriva un cibo alternativo che, oltre al sapore ”garantisce un notevole risparmio e preserva le risorse del pianeta”, come spiega la cuoca.

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